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La decisione della LND

Giovani in Eccellenza e Promozione: saranno i comitati regionali a decidere

Questione-giovani: ci sarà un nuovo incontro con le società
Questione-giovani: ci sarà un nuovo incontro con le società
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Questione-giovani: ci sarà un nuovo incontro con le società


Nessun obbligo di utilizzo dei giovani in Eccellenza e Promozione dalla stagione 2024/25. Questa la decisione presa dal Consiglio Direttivo della LND. Saranno i singoli Comitati regionali (e provinciali autonomi di Trento e Bolzano) ad avere la facoltà di rendere obbligatorio sin dall’inizio delle singole gare e per l’intera durata delle stesse, e quindi anche nel caso di sostituzioni successive, l’impiego di uno o più calciatori appartenenti a prestabilite fasce di età.

Il 20 marzo, come noto, il CR Veneto aveva indetto una riunione-esplorativa, da remoto, con le società di Eccellenza e Promozione (presenti in 68 su 96 totali) chiamate a confrontarsi sul tema. Il sondaggio, come riferito dal vice presidente vicario Patrick Pitton, ha mostrato una spaccatura con un 50% di favorevoli all’abolizione dell’obbligo, un 44% contrario e un 6% di astenuti. Dati che variano se declinati in chiave vicentina (18 società): 44% contrari all’abolizione, 22% favorevoli, 6% astenuti e 28% non presenti.

Alla luce della decisione della LND, dunque, la palla torna al CR Veneto che, come anticipato la scorsa settimana, metterà in agenda un nuovo incontro, stavolta in presenza, con le società. 

 

Stefano Angonese

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