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Tennis

Fognini riscrive
la storia: trionfo
a Montecarlo

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Fognini con il trofeo
Fognini con il trofeo
Fognini riscrive la storia,in trionfo a Montecarlo

MONTECARLO. Fabio Fognini riscrive la storia e lo fa nel giorno di Pasqua. Il n.1 del tennis azzurro trionfa nel Master 1000 di Montecarlo, dove un italiano non riusciva a vincere dal 1968 (l’ultimo fu Nicola Pietrangeli). L’ultima finale l’aveva conquistata il suo attuale coach, Corrado Barazzutti, nel 1977. Ma era un altro tennis.

 

Sulla prestigiosa terra rossa del Principato, il ligure, che è nato ad Arma di Taggia, ovvero a non molti chilometri di distanza, ha conquistato il nono trofeo in carriera, il più prestigioso, divenendo il primo azzurro a vincere un Masters 1000 (la categoria dei tornei secondi solo agli Slam, nata nel 1990). Nella finale del Rolex MonteCarlo Masters, terzo ’1000’ stagionale, dotato di un montepremi di 5.207.405 euro e disputato nel Country Club, il 31enne ligure, n.18 del ranking mondiale e 13/o favorito del seeding, ha sconfitto 6-3, 6-4, dopo in un’1h38’ di partita, il serbo Dusan Lajovic. E lo ha fatto circa 24 ore dopo avere letteralmente annientato il giocatore più forte di tutti i tempi sulla terra rossa, Rafa Nadal, 11 volte vincitore a Montecarlo. Un capolavoro, tecnico e atletico, il suo, che ha suggellato una settimana memorabile.

 

Da lunedì, Fognini salirà al n.12 dell’Atp, firmando il best ranking. «Grazie a tutti, sono nato qua vicino, vincere questo torneo per me è straordinario: ancora non riesco a crederci. Bravo a Lajovic: la prima finale è dura, continui a lavorare, presto toccherà a lui. Ringrazio il mio team, la famiglia, Flavia (Pennetta, la sua compagna, ndr), che mi sopporta e supporta. Ringrazio Alma e i fisioterapisti. Una dedica speciale per mia madre che farà il compleanno», le parole dell’azzurro dopo il trionfo più bello.

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