<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
A1 femminile

Sottana show. Il Famila all’italiana sfodera gli artigli e si mangia Ragusa

Decisiva la prova della capitana che ha pilotato la rimonta orange Bestagno, Verona e Crippa guidano il sorpasso in Sicilia
Buone prove a Ragusa anche per le “azzurre” del Famila Martina Bestagno e Costanza Verona
Buone prove a Ragusa anche per le “azzurre” del Famila Martina Bestagno e Costanza Verona
Buone prove a Ragusa anche per le “azzurre” del Famila Martina Bestagno e Costanza Verona
Buone prove a Ragusa anche per le “azzurre” del Famila Martina Bestagno e Costanza Verona

Un Famila all’italiana. Sottana apparecchia la rimonta e Schio si mangia il Ragu…sa. È finita 69-80 la sfida al palaPadua, in Sicilia. Una partita entusiasmante: Ragusa è partita forte e si è portata sul 28-14 nel secondo quarto; poi la reazione delle arancioni (in divisa blu) fino alla vittoria finale, per una giravolta di canestri ed emozioni. Privo di Juhasz e Guirantes, le due colonne dell’attacco, coach Dikeoulakos ha trovato alternative valide in tutte le italiane. Bestagno, Verona e Crippa si sono caricate la squadra sulle spalle e hanno dato vita ad una bella rimonta, trovando ottime percentuali al rito nella seconda metà di gara. Ma una menzione speciale la merita Giorgia Sottana: la prestazione della capitana lascia senza parole. A trentaquattro anni (35 il 15 dicembre) mette a segno 22 punti e 7 assist e si fa sempre trovare pronta nel momento di difficoltà delle compagne. Sarà l’esperienza: ha dimostrato di essere ancora, forse, la giocatrice più forte d’Italia.

La cronaca della partita

Un Famila rimaneggiato fa fatica sin dall’inizio. Forse per la difficoltà con le rotazioni, le ragazze di Dikeoulakos subiscono nel primo periodo. Ragusa gioca bene e sfrutta le leve di Juskaite (8 punti sui primi 20 di squadra), apre un parziale di 7-0 e si assicura un ampio vantaggio. Dopo i primi 10’ il tabellone segna 20-11: buona partenza per le biancoverdi. Nel secondo periodo l’ex di turno Spreafico aumenta il divario, Keys risponde, ma non ottiene l’effetto sperato. Le iblee con Jakubcova e Chidom segnano il momentaneo 28-14. Il Famila è doppiato, senza riferimenti e fa confusione. Ma è da lì che parte la rimonta: Sottana diventa protagonista con punti e assist, portando le sue sul 30-22. In seconda battuta Martina Bestagno si prende delle responsabilità e accorcia sul 32-27. Le due squadre se le suonano fino al 39-33 dell’intervallo. Schio si è ripreso, ma fino a quel momento paga le scarse percentuali al tiro: 34% dal campo, contro il 42% di Ragusa. Al rientro dagli spogliatoi le scledensi completano l’opera con Bestagno, Verona e Crippa che compiono il sorpasso. Il ritmo della sfida è cambiato, ma la Passalacqua non ci sta e replica colpo su colpo con le due Laura, Spreafico e Juskaite.

Il terzo periodo va avanti a suon di triple, fino al canestro da due di Thomas per il momentaneo 58-60. Nell’ultimo quarto Dikeoulakos manda in campo il doppio play (Sottana-Verona): scelta azzeccata. La capitana è indomabile e decide di chiudere la partita. Nell’ultimo quarto per Schio segnano solo italiane e le percentuali al tiro si alzano (termina con il 50% dalla lunga). Ragusa prova a starci dietro, ma le triple a ripetizione della trevigiana negano ogni spazio. Finisce 69-80: stesso risultato con cui Venezia ha vinto sul parquet della Virtus Bologna, consolidando il primato in classifica a 18 punti. Restano dietro a 14 il Famila (che ha una gara in meno) e le bolognesi.

Oltre l’agonismo

Prima della sfida Arella Guirantes ha avuto un problema ad un dente e la dirigenza siciliana si è attivata tra sabato sera e domenica mattina per trovare un dentista disponibile. «Ci tenevo a ringraziarli - dice il d.g. Paolo De Angelis - questi gesti fanno capire quando una società antepone i rapporti umani alla rivalità sportiva».

Edoardo Mario Francese

Suggerimenti