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Basket Eurolega donne

Sogno Beretta. Con il Valencia si può volare

Match storico per le scledensi, che inseguono un posto tra le magnifiche quattro. E per la prima volta il fattore campo è dalla parte di Keys & C.

Vietato usare mezzi termini: le sfide con Valencia sono ai primi posti nella classifica delle partite più importanti nella storia del Famila. A sette anni dall'ultima volta, da questa sera alle 20 (biglietteria aperta dalle 17.30) il Beretta giocherà i playoff di Eurolega con il fattore campo dalla propria parte e, forse per la prima in assoluto, avrà anche i favori (seppur tutt'altro che schiaccianti) del pronostico.

È il migliore regalo per una stagione regolare molto ben giocata, ma si tratta di un regalo che si potrà scartare nel solo caso in cui si metta sul parquet la stessa unità d'intenti dimostrata dallo scorso ottobre a oggi. La prova sfoderata contro Sopron due settimane fa, lascia intendere che Sottana e compagne non vivono l'imbattibilità casalinga come un peso, pronto a cadere beffardamente proprio nel momento più importante, bensì come un reale punto di forza, che le "altre" orange, quelle di Valencia, dovranno scardinare da sole. In una stagione ancora priva di sconfitte casalinghe, infatti, mettere in palio in casa propria il raggiungimento di un traguardo di primaria importanza come le final four, potrebbe giocare brutti scherzi psicologici, ma non sembra questo il caso del Beretta. Passando agli aspetti tecnici che coach Dikeoulakos avrà appuntato nel suo taccuino, non si può non sottolineare la coralità della formazione valenciana: se, da un lato, la squadra scledense conta su poche giocatrici con grandi responsabilità offensive, dall'altro coach Ruben Burgos ha buoni contributi da tantissimi elementi (ben 7 al di sopra degli 8 punti di media), senza bocche da fuoco costanti e ben individuabili.

In tal senso, le assenze per infortunio di Torrens e Ouviña peseranno, ma forse un po' meno di ciò che si può pensare, anche se l'esperienza delle due veterane avrebbe fatto comodo a un roster che, complessivamente, è abbastanza giovane. Sarà interessante vedere come la difesa spagnola cercherà di rompere le gerarchie delle vicentine, mentre Schio proverà a far valere l'abitudine di Mabrey, Howard e Ndour a tenere le redini dell'attacco. Specialmente in un playoff, è bene saper raccogliere frutti dalle individualità, non soltanto dal gioco collettivo. Inoltre, come sottolineato da Dikeoulakos, le lunghe valenciane tendono a muoversi sul perimetro per punire col tiro da lontano: questa caratteristica ha sempre messo in grande difficoltà il Beretta, chiamato a trovare rimedio fin da subito con scelte difensive chiare e veloci.

L'unico precedente di questa sfida risale alla scorsa annata, quando Schio prevalse per 56-48 nel turno preliminare. Nel 2022-23, invece, la Virtus Bologna ha perso in modo rocambolesco entrambe le gare contro la squadra di capitan Casas. Per chiudere, una curiosità: così come Marcello Cestaro, anche il patron del Valencia, il miliardario Juan Roig, è al comando di una catena della grande distribuzione, nel suo caso la più importante di tutta la Spagna.

Martino Parise

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