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BASKET/A1 DONNE

Schio senza frontiere. Ndour e Mabrey nel mirino del Famila

La stagione del Famila Wuber Schio è finita con la vittoria dell’undicesimo scudetto, ma per la società non è ancora tempo di vacanze. Stando alle ultime indiscrezioni, i dirigenti arancioni avrebbero già piazzato i primi colpi per la sessione di mercato estiva per rinforzare il roster per la prossima stagione. I nomi che girano al momento sono quelli della statunitense Marina Mabrey e della spagnola Astou Ndour. Due straniere per restare competitivi in un campionato, come il prossimo, che prevede 4 giocatrici convocabili a partita: da anni girava la richiesta e alla fine la Lega ha deciso di aumentare il numero di giocatrici non italiane che possono andare a referto (fino alle ultime finali erano 3). La competitività aumenta e Schio vuol farsi trovare pronta. Il primo innesto, ancora non ufficiale, sarebbe quello di Ndour. Centro di 196 centimetri, la lunga spagnola andrebbe a rimpiazzare l’eventuale buco lasciato da Gruda. Come anticipato nell’edizione di ieri, la fuoriclasse francese sarebbe pronta a tornare in patria, a Lione, per concludere la carriera: qualora quest’ipotesi si avverasse, Ndour sarebbe il profilo pensato per portare punti sotto le plance. Classe 1994, la pivot di origini senegalesi è stata la trascinatrice della Reyer Venezia nell’ultima stagione. Dalla laguna dovrebbe arrivare anche Elisa Penna. Infine, nelle ultime ore è circolato il nome di Marina Mabrey. 180 centimetri e 77 kg che tornerebbero utili nella manovra della squadra. Come già comparso ieri sul GdV, la playmaker e capitana Francesca Dotto sarebbe pronta a lasciare; al suo posto arriverebbe proprio Mabrey. L’americana è professionista in WNBA con le Dallas Wings e ha già giocato in Europa con il Riga: durante la stagione 2019-2020 conobbe Kitija Laksa e le due potrebbero re-incontrarsi sotto l’Omo. Resta da chiarire il prossimo innesto: con il probabile saluto di Olbis Andrè, diretta a Bologna, ci sarà la necessità di trovare una lunga italiana. •.

E.M.F.

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