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Eurolega

Miskolc tiene a distanza il Beretta Schio

Come all’andata le ungheresi vincono di 4 punti e consolidano un secondo posto sempre più lontano per le scledensi
Elisa Penna, prova positiva la sua nella sconfitta del Beretta a Miskolc
Elisa Penna, prova positiva la sua nella sconfitta del Beretta a Miskolc
Elisa Penna, prova positiva la sua nella sconfitta del Beretta a Miskolc
Elisa Penna, prova positiva la sua nella sconfitta del Beretta a Miskolc

Miskolc batte Schio di quattro: il ritorno. Come all’andata, la sfida vede le ungheresi vincere di 4 punti. Alla Dvtk Arena finisce 73-69 dopo 40’ di duelli sotto canestro. Uno degli elementi chiave è la lotta a rimbalzo: le magiare catturano 14 rimbalzi offensivi, anche grazie all’assenza di Juhasz e Keys, le due lunghe titolari di Schio. Una partita intensa, fatta di rimonte (dal +15 al +2 Miskolc) e scontri sia dentro che fuori dall’area, tra due squadre in corso per lo stesso obiettivo, il secondo posto del girone A di Eurolega, che ora si allontana per il Famila: se ne riparlerà dall’11 gennaio, quando Fenerbahce sarà ospite al palaRomare.

La cronaca

Le quattro del Dvtk che cominciano a colpire sono le stesse che finiranno in doppia cifra: Tadic, Charles, Garbin e Jovanovic. Il primo quarto è abbastanza equilibrato e le padrone di casa riescono a mettere il naso avanti solo negli ultimi minuti, anche grazie alle cinque palle perse dalle ospiti: 20-16 dopo i primi 10’.

Guirantes è la protagonista all’inizio della seconda frazione, nel bene e nel male: segna, commette falli, perde palle e fornisce assist. Miskolc però muove bene il pallone e riesce sempre a creare spazi per il tiro. L’ex di turno Grigalauskyte domina e porta le sue sul 29-23, poi con la tripla del 32-25 infiamma il pubblico di casa. Quando il Famila va in difficoltà si accende capitan Sottana, che segna dieci punti solo nel secondo quarto e tiene le arancioni in partita. Ma la squadra concede praterie e in tre minuti e mezzo le ungheresi allungano con un parziale di 11-2 che vale il 45-32 alla pausa lunga.

Nella ripresa

Schio difende meglio, prende fiducia al tiro, segna e si riavvicina. Ma il Dvtk risponde ed esegue alla perfezione gli schemi d’accatto che gli consentono di segnare, tra blocchi e penetrazioni. Da un lato Aho corre, segna e fa segnare; dall’altro lato c’è Penna, che ci crede e pesca punti importanti. A 10’ dalla fine il tabellone segna 62-53.
Nell’ultimo periodo Schio ci crede con Sottana e Parks, fino al meno due: 62-60, tutto in discussione. L’equilibrio dura poco e le padrone di casa tornano a macinare punti; il Famila non prende più un rimbalzo difensivo e le ungheresi la spuntano.

La classifica

  • Fenerbahce  19
  • Miskolc  18
  • Saragozza  17
  • Beretta Schio  16
  • Valencia  14
  • Lione  13
  • Sepsi  12
  • Lublino  11
Edoardo Mario Francese

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