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Rivoluzione orange

La "generazione Z" irrompe in casa Famila. Cambia anche la statura: squadra più alta

La veterana Giorgia Sottana e Kim Mestdagh (CISCATO)
La veterana Giorgia Sottana e Kim Mestdagh (CISCATO)
La veterana Giorgia Sottana e Kim Mestdagh (CISCATO)
La veterana Giorgia Sottana e Kim Mestdagh (CISCATO)

Più giovani, più alte e, forse, più motivate a vincere. Potrebbe essere questa la filosofia che ha mosso il Famila Wüber Schio nella sessione di mercato estiva. Sostituire pezzi da 90 come Gruda, che univa centimetri (195) ed esperienza (classe 1987), non dev'essere stato uno scherzo. Così come per una squadra rivoluzionata con gli addii di Laksa, Andrè, DeShields e, soprattutto, l'incognita lunghe. Prima Grigalauskyte, poi Collier e infine Gaye non hanno inciso quanto avrebbero voluto e quindi coach Dikeoulakos non ha avuto certezze sotto canestro. Inoltre, era importante ringiovanire il gruppo: ecco perché già dalla preparazione pre-stagione lo staff punterà sulla 2006 Mutterle e sulla 2005 slovena Ajsa Sivka. Ciò che si può constatare è l'evoluzione del roster: saranno giocatrici mediamente più giovani del campionato appena trascorso.

L'età media delle protagoniste della formazione 21-22 era di 28 anni, cifra che oggi scende a 26 e mezzo. A guidare la squadra alla caccia del prossimo scudetto ci saranno le quattro veterane del Famila e di tutta la pallacanestro italiana. La più vecchia del gruppo è Giorgia Sottana (classe 1988), seguita dall'amica Martina Crippa (1989), la compagna e futura moglie Mestdagh (1990) e Martina Bestagno (1990), con cui la play-guardia trevigiana torna a condividere il parquet del PalaRomare dopo una prima parentesi durata fino al 2017.

Nella categoria delle "millennials" rientrano anche la svedese Zahui (del 1993), Astou Ndour (1994) ed Elisa Penna (1995). Quindi le ragazze della cosiddetta "generazione Z": sono Mabrey (nata nel 1996), Keys (1997) e Rhyne Howard (2000). Tra le nate nel nuovo millennio compaiono anche Martina Mutterle e Sivka. Cambia anche la statura, dato fondamentale nella palla a spicchi: dai 183,4 centimetri di media dello scorso anno ai 184,7 del prossimo. Le più alte saranno le due fresche di contratto Zahui e Ndour, entrambe alte 196 cm. Non saranno le sole a fare a sportellate sotto la retina: la giovane Sivka è un'ala di 192 cm, la stessa statura della confermata Keys. Seguono Penna (191) e Bestagno (189). A scendere Howard (188), Mestdagh e Mabrey (180) e le piccole italiane Crippa (178), Sottana e Mutterle (175) e Verona (170).

Edoardo Mario Francese

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