Seconda vittoria consecutiva - quarta se si contano i successi in Supercoppa - per il Famila Wuber Schio. Una gara dominata dall'inizio alla fine, frutto della tenacia della retroguardia: solo 38 punti subiti, di cui 15 prima della pausa lunga. In un palaRomare ritrovato dopo più di cinque mesi di assenza (era il 30 aprile, data di gara2 dello scudetto contro la Virtus) Sottana e compagne non hanno mai lasciato scampo alle lombarde dell'Allianz Geas. Nella buona prestazione corale, emergono Bestagno, Keys e Ndour, tutte in doppia cifra. Convincente l'esordio in casacca arancione di Rhyne Howard, appena arrivata a Schio e subito autrice di 11 punti: con le continue corse in penetro-e-scarico e le giocate individuali, l'esterna statunitense è promossa alla sua prima partita in Italia. Pur senza la "ministra della difesa" Crippa, alle prese con un infortunio rimediato alla giornata inaugurale contro il San Martino di Lupari, il Famila difende bene e tiene a bada le milanesi.
Ndour apre le danze, seguita da Bestagno che mette già 8 punti sui primi 14 di squadra: la sola lunga sanremese ne segna più di tutto il Geas nel primo quarto. Sesto San Giovanni non trova la via del canestro e Schio ne approfitta per correre, allungare e dare spettacolo. Zahui è protagonista sotto canestro: dopo 10' il tabellone segna 20-7. L'agonia della squadra di Cinzia Zanotti continua nella seconda frazione. Ndour e Zahui giganteggiano sotto canestro e aumentano il divario, Howard si diverte nel primo approccio al basket tricolore, mentre dall'altra parte solo Trucco cerca di dare una scossa: tentativo vano, visto che a metà partita il punteggio è di 42-12.
Al rientro dagli spogliatoi il ritmo cala sensibilmente. Il Famila si blocca e per i primi 5' solo Keys sembra essere tornata con la testa sul gioco: la lunga vicentina segna i primi 5 punti e regala assist per ridare energia alle sue. Sottana, Bestagno e Penna aumentano il divario, ma ancora Keys è protagonista con l'azione da rimessa a 2 secondi da fine quarto: canestro, fallo subito e libero realizzato. Pratica chiusa. Nell'ultimo periodo il duello è con gli arbitri. Bestagno si prende un tecnico, la terna lascia correre alcuni scontri e il pubblico protesta. Succede poco altro: finisce 67-38, con Schio che rallenta e si accontenta. Prossimo appuntamento domenica in casa del Parking Graf Crema.