Trenta punti di distacco che valgono un punto a zero nella serie. Con la vittoria di ieri sera sulla Magnolia Campobasso per 85-55, il Famila Wuber Schio si è portato in vantaggio nella serie dei quarti di finale di campionato. In un palaRomare pieno per metà, ma caldo il doppio grazie alla curva e agli errori arbitrali, Sottana e compagne hanno contenuto il potenziale offensivo avversario e hanno portato a casa una buona vittoria. Nel primo quarto si è segnato tanto, ben 53 punti: sembrava un inizio scoppiettante e pieno di canestri, sia segnati che subiti. Poi però, come spesso è successo in questa stagione, l'arma che ha permesso al Famila di vincere e limitare le ospiti è stata la difesa. Specialmente nella parte centrale, quella dove spesso si dà un indirizzo alla partita e si cerca di scappar via nel punteggio, le arancioni hanno tenuto bene grazie alla retroguardia: solo 20 punti concessi tra secondo e terzo quarto, davvero poco.
Dice Mestdagh
Al termine della partita Kim Mestdagh, autrice ieri sera di 13 punti conditi da 7 rimbalzi, ha sottolineato l'importanza dell'intensità fisica: «Abbiamo giocato una difesa molto dura, per prima cosa ci siamo concentrate su quella. Penso che non abbiamo concesso loro molte occasioni». Da segnalare le giocatrici più prolifiche: Ndour e Verona hanno messo a segno 14 punti a testa, uno in più di Mabrey e la stessa Mestdagh. Dall'altro lato la miglior marcatrice, Parks con 17.Davanti alla storica capitana Raffaella Masciadri, le scledensi partono forte. Ndour si muove bene in area e crea confusione negli schemi de La Molisana, tanto che mette subito 8 punti. Meglio di lei fa Verona, che ne segna 9, imitata dalla statunitense Parks. Sì, perché anche Schio inizialmente concede qualche spazio in difesa e la statunitense ospite ne approfitta. Il primo quarto termina a suon di triple: 30-23, un punteggio molto alto.
La svolta
Nella seconda frazione il Famila trova l'allungo decisivo. Grazie alla pressione fisica le arancioni tengono a bada gli attacchi avversari; in avanti muovono bene palla (finiranno con 22 assist) e si portano sul 52-31 di metà gara. Il terzo periodo rispecchia il secondo, con Schio che segna di più, concede poco e archivia la pratica di gara1. Nell'ultimo quarto il ritmo cala ancora. Poi gli ultimi canestri per l'85-55 finale.