<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Basket A1 donne

Il Famila porta a Schio la Coppa Italia numero 12

Francesca Dotto e Giorgia Sottana si dividono la 12a Coppa Italia nella storia del Famila. FOTO ELIO CASTORIA
Francesca Dotto e Giorgia Sottana si dividono la 12a Coppa Italia nella storia del Famila. FOTO ELIO CASTORIA
Francesca Dotto e Giorgia Sottana si dividono la 12a Coppa Italia nella storia del Famila. FOTO ELIO CASTORIA
Francesca Dotto e Giorgia Sottana si dividono la 12a Coppa Italia nella storia del Famila. FOTO ELIO CASTORIA

Dodicesima meraviglia orange. Con il successo per 55-69 sulla Reyer Venezia, Schio mette in bacheca la dodicesima Coppa Italia della sua storia (su 15 finali disputate) riportando dalla Segafredo Arena il trofeo al PalaRomare dopo la vittoria del 2018. È un capolavoro difensivo quello scledense che inguaia il miglior attacco del campionato e batte Venezia per la seconda volta in stagione. MVP del match Gruda, perfetta per tutto l'incontro.

L'asfissiante difesa orogranata spinge Schio subito a tre palle perse e innervosisce Achonwa che spende due falli personali in zona d'attacco; dall'altro lato del campo la Reyer infila per tre volte il canestro dalla lunga distanza con Carangelo e Penna per il 9-4 del 3'. Dopo questo inizio a handicap, il Famila ha la pazienza di costruirsi soluzioni in attacco migliori fino alla tripla del primo sorpasso di Mestdagh: 9-11 al 6'. Solo dopo il timeout di Ticchi Venezia trova con Petronyte il primo canestro da due punti della gara, mentre Anderson in contropiede deposita altri quattro punti; il finale di periodo è però di Sottana che chiude sul 15-16.

Nel secondo quarto i migliori attacchi del campionato riducono ancora il fatturato per merito di difese oltremodo intense e anche un pizzico di stanchezza. La gara vive ora di continui sorpassi: la tripla di Penna vale il 22-21, subito ricucito da Sottana. Con l'ingresso di Andrè sale la pressione a rimbalzo scledense e nasce il parziale di 11-0 della prima fuga importante: Mestdagh colpisce dall'arco, Andrè ruba palla e deposita in contropiede e infine Gruda sulla sirena sigla il 24-34 di fine primo tempo.

La crescita delle orange prosegue anche al rientro dagli spogliatoi grazie a un lavoro eccellente a rimbalzo in attacco e con una difesa ai limiti della perfezione. Anderson si carica la squadra sulle spalle e al 25' porta l'Umana sotto la doppia cifra di svantaggio: 30-38. Schio, però, ha una Gruda in grande spolvero che produce altri quattro punti. L'episodio decisivo avviene al 28' quando Anderson spende il quarto fallo personale su Mestdagh che dalla lunetta fa 35-46. Il Famila ne approfitta per allungare ancora con Sottana e De Pretto: 36-51 all'ultima pausa breve.

Nell'ultima frazione Schio non solo gestisce il vantaggio ma addirittura lo incrementa anche con Achonwa fin qui abbastanza ai margini della contesa: la canadese segna cinque punti e al 33' il vantaggio arriva al +20. È sempre Anderson a provare a ridurre il gap, ma Gruda è inarrestabile: altri sei punti per la francese e, con Dotto e Andrè, il Famila continua a rimanere a grandissima distanza: 48-68. Gli ultimi minuti servono solo per ridurre lo svantaggio della Reyer fino al 55-69, ma il successo scledense è assicurato.

Oggi alle 22.10 la finale sarà trasmessa in replica su Telechiara. 

Nicolò Dalle Molle

Suggerimenti