Gara1 è arancione. Tutto facile per il Famila nella prima sfida della serie di semifinale scudetto contro Ragusa al palaRomare: davanti a 2 mila tifosi locali e qualcuno ospite, Schio ha vinto 76-51. Partita in discesa fin dai primi minuti, grazie a una buona difesa, ai rimbalzi (45 catture contro le 31 del Ragusa) e una buona precisione al tiro, con il 51% da due punti. La dimostrazione della superiorità del Famila, fisica e tecnica, è l’unico canestro dal campo di Milazzo, tra le più forti del Ragusa, arrivato negli ultimi minuti di gioco. Senza Elisa Penna, febbricitante, e con Reisingerova uscita dolorante («niente di serio», ha rassicurato coach Dikeoulakos nel post gara). Un buon inizio in vista di gara2, in programma mercoledì alle 21 in Sicilia, con diretta in chiaro su RaiSport. Nell’altra semifinale la Reyer Venezia ha battuto 82-63 Campobasso.
La cronaca
Il Famila ha bisogno di partire con il piede giusto: e lo fa. Juhasz, Verona e Parks muovono bene palla e Guirantes spara due triple, 10-2 dopo appena tre minuti. Ragusa si mette in ritmo intorno a metà quarto, grazie alle difese sotto canestro su Juhasz e alle triple di Jakubcova e Thomas; Miccoli prende fiducia e in contropiede segna il 15-11 che riavvicina le sue. L’ex Spreafico anima i tifosi siciliani con la tripla del 17-14. Sul 19-16 il gioco si ferma per qualche istante per sistemare il cronometro, poi riprende senza canestri.
La seconda frazione
Nella seconda frazione Schio prende il largo facendo ciò per cui è famoso: la difesa. La tripla di Sottana infiamma il palaRomare sul 27-17, 8-1 il parziale. Quando Jakubcova prova a riavvicinare le sue, Guirantes spegne i sogni con una tripla, a cui segue una palla rubata e un contropiede, concluso con due liberi a segno: la portoricana ha fretta di chiuderla, andando già in doppia cifra con 13 punti sui primi 34 della squadra. La Passalacqua prova a rientrare, ma Juhasz domina da sotto e Parks pesca l’ennesimo canestro da tre, 41-25 a metà partita. Il 46% al tiro lungo spiega perché Schio abbia già così tanti punti di vantaggio. Intanto il referto elettronico ci spegne definitivamente, e con esso la postazione del dj.
Al rientro dagli spogliatoi
Il duello si sposta sulle lunghe dell’est Europa, con la ceca Reisingerova e la slovacca Jakubcova che scambiano difese e canestri. Per qualche istante le ospiti ne hanno di più e reggono bene il confronto, complice un punteggio basso (6-9 il parziale). Milazzo lotta e Chidom in contropiede riaccende le speranze, Parks gliele spegne subito e lo stesso fa Sottana con cinque punti di fila, 56-39 a 10’ dalla fine.
Nell’ultimo mini-intervallo il canguro, mascotte di casa, fa partire un applauso ritmato, di quelli che non si vedevano da anni. Di nuovo Sottana segna, Miccoli risponde, ma l’altra “solita” Giurantes si inventa un bel canestro. Crippa la imita e richiude i giochi. Reisingerova poi cade a terra dolorante dopo uno scontro di gioco: interviene lo staff sanitario della squadra, lei ci mette un po’ ad alzarsi, sarà da valutare. La sfida ha poco da regalare, ma è bello vedere che il Famila lotta lo stesso e corre sempre a rimbalzo quando sbaglia qualche conclusione. Termina 76-51, Schio sale 1-0 nella serie.