È finito 68-90 il recupero di Oxygen-Famila al palaTiziano, davanti a due tifosi ospiti. Dopo un avvio da incubo (42-35 all’intervallo) le arancioni sono rientrate con più concentrazione: determinanti le triple di Penna nel finale, che hanno permesso al Famila di portarla a casa. Ci vuole un po’ di tempo prima che riprendano il ritmo di una gara ogni tre giorni, ma intanto le scledensi festeggiano. Festa doppia per il dirigente Scauzillo e Julia Reisingerova, che in questi giorni hanno compiuto gli anni.
La cronaca
Sul treno da Vicenza a Padova incontriamo una comitiva di scledensi: scendono per visitare la città e li invitiamo a vedere la sfida. Roma è affascinante, la società di casa ci accoglie bene e fuori dal bellissimo palaTiziano gli addetti alla sicurezza ci trattengono a suon di chiacchiere.
La Oxygen parte bene con il gioco da tre punti di Kalu, la tripla di Romeo e due magie dall’arco sempre di Kalu, per il momentaneo 12-5. Per coach Dikeoulakos, che predica l’importanza della difesa, subire 12 punti in meno di due minuti e mezzo è inconcepibile. Il Famila prova a rimediare, ma Kalu non si ferma e sale in doppia cifra: 11 suoi sui primi 16 di squadra. Parks, Sottana e Bestagno pareggiano, Verona trova il sorpasso, 20-22 a fine primo quarto. Le arancioni partono con 3 liberi sbagliati, ma si riprendono con un parziale di 4-17.
L’ex Sventoraite trova il controsorpasso, Penna fa altrettanto e Romeo replica, seguita da Cupido, 27-25: in un minuto e mezzo hanno già segnato 10 punti in tutto, segno che gli attacchi funzionano. Dongue e Sventoraite sono in panchina con tre falli a testa, Roma resta senza lunghe: Schio non approfitta del vantaggio fisico e regala qualche libero, 42-35 alla pausa lunga.
Prima di entrare negli spogliatoi coach Prekas e Sventoraite si battono il cinque. All’intervallo viene premiata una delegazione della nazionale con sindrome di down, fresca vincitrice dei Trisome games in Turchia. Intanto qualche spettatore si congratula con i due tifosi ospiti presenti al palazzetto. Meno belle le statistiche del Famila a metà gara: 16,7% al tiro lungo e 11 liberi concessi.
L’altra metà
Al rientro il Famila alza l’intensità difensiva e costringe la Oxygen Roma all’errore. Parks spara due triple consecutive e trova il controsorpasso sul 46-47. Guirantes segna, Romeo fa lo stesso e Sottana anche, 51-52 al 25’, gara in equilibrio. Continua il botta e risposta con Romeo, nessuno prende il largo.
Ci provano Verona e Reisingerova, risponde Natali, di nuovo la ceca: 58-63 a 10’ dalla fine. Schio domina l’ultima frazione, grazie alla tenacia di Crippa e alle triple decisive di Penna: prima 62-74, poi 62-81. Nel finale la Oxygen non ne ha più e le ospiti continuano a martellare. L’assolo scledense continua fino al 68-90.