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A1 femminile

Il Famila non sfonda e la Reyer porta a casa la sfida che vale tutto

Le lagunari vincono con una difesa impenetrabile mentre Schio paga la stanchezza delle tante partite ravvicinate. E ora gara 3
Rhyne Howard ha provato a dare la carica al suo Famila con quindici punti in casa Reyer
Rhyne Howard ha provato a dare la carica al suo Famila con quindici punti in casa Reyer
Rhyne Howard ha provato a dare la carica al suo Famila con quindici punti in casa Reyer
Rhyne Howard ha provato a dare la carica al suo Famila con quindici punti in casa Reyer

Questa fa male. La sconfitta maturata dal Famila Wuber Schio sul campo della Reyer Venezia per 76-51 è pesante e le arancioni dovranno scrollarsela presto di dosso. Pesante non solo per il risultato finale, ma anche per com'è avvenuta e per quali risvolti apre nella serie di semifinale scudetto: è arrivata in un momento di grande stanchezza per Sottana e compagne, che stanno giocando in media una partita ogni tre giorni e speravano di archiviare la pratica già ieri sera per ottenere la qualificazione alla finale; in più ora Venezia ha entusiasmo e, con la serie in parità sull'1-1, può giocarsi le proprie carte per espugnare il fortino del palaRomare martedì alle 18 e raggiungere la Virtus Bologna per la finale scudetto.

Gara a senso unico

Quella del Taliercio è stata una partita a senso unico: dopo un primo quarto lottato sul piano fisico, le lagunari hanno messo in campo una buona difesa, come dimostrano i soli 51 punti segnati dalle ospiti. Pochissimo. Ancora una volta, dunque, ha vinto la retroguardia. Lo ha capito bene Francesca Pan, capitana della Reyer. «L'abbiamo presa con l'atteggiamento giusto, siamo state veramente forti in difesa, questo ci ha aiutato ad avere attacchi più semplici». L'ala bassanese è passata spesso a Schio a seguire il Famila e sa che il prossimo appuntamento sarà da dentro o fuori. «Non sarà una partita facile, hanno un palazzetto sempre molto caldo, non dobbiamo farci prendere dalla loro atmosfera, dobbiamo continuare a giocare la difesa come stasera e vediamo chi vince. Win or go home, entrambe daranno tutto».

La gara

La partita comincia come gara1: Venezia lotta, chiude gli spazi in area e mette in difficoltà il Famila, già privo dell'ex di turno Ndour. Gli arbitri sono molto fiscali e questo va a genio alle scledensi, che solo nel primo quarto tirano 11 liberi, segnandone 9. Tra le ospiti la più in forma è senza dubbio Howard, che pesca già 10 punti nei primi 7' e tiene le sue in partita. Nella seconda frazione le lagunari prendono il largo. Kuier trova spazio per punire anche dall'arco, Shepard sgomita e domina sotto canestro, quindi Santucci sulle ali dell'entusiasmo perfeziona lo sforzo di squadra per l'allungo di metà partita, 40-28.

Stavolta niente rimonta

Anche nel primo scontro della serie le veneziane erano sopra di 12 punti all'intervallo: allora però le arancioni erano riuscite a riorganizzare la rimonta. Stavolta proprio no. Santucci continua a martellare e grazie ai suoi canestri la Reyer chiude i giochi.Ormai non c'è più nulla da fare e Venezia allunga: sia il vantaggio, che la serie di semifinale. Gli oltre 70 tifosi scledensi applaudono lo stesso. E lanciano la carica alla decisiva gara3 in casa. .

Edoardo Mario Francese

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