<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
A1 donne

Il Famila ferma l’imbattuta Reyer e riapre la corsa al primo posto

Contro Venezia gara fisica e intensa delle arancioni che vincono il derby ma non riescono a ribaltare il -10 dell’andata
Capitana vera: Giorgia Sottana ha trascinato il Famila nei momenti difficili FOTO DONOVAN CISCATO
Capitana vera: Giorgia Sottana ha trascinato il Famila nei momenti difficili FOTO DONOVAN CISCATO
Capitana vera: Giorgia Sottana ha trascinato il Famila nei momenti difficili FOTO DONOVAN CISCATO
Capitana vera: Giorgia Sottana ha trascinato il Famila nei momenti difficili FOTO DONOVAN CISCATO

La serata perfetta del Famila: batte 60-56 l’unica squadra imbattuta in questa stagione, la Reyer Venezia, mette un’altra vittoria pesante in questo inizio di 2024 dopo i successi su Fener e Lione e riapre la corsa al primo posto in campionato. In un palaRomare pieno e colorato anche da decine di tifosi lagunari, le arancioni hanno difeso con forza e hanno condotto a lungo: un inizio teso, poi lo strappo e la rincorsa, dal +15 al +3 .

Una sfida fisica e intensa, vinta dalle scledensi, che però non hanno ribaltato i dieci punti di scarto dell’andata e quindi, in un ipotetico arrivo a pari punti, sarebbero seconde. Ma intanto è giusto festeggiare, con la rientrante Reisingerova, in attesa della sfida di Eurolega contro Saragozza. 

Betta Moro in tribuna

Ieri in tribuna c’era un’ospite speciale: Betta Moro, storica capitana che ha vestito la casacca scledense dal 2004 al 2011. «È stata una bellissima sfida – ha detto - intensa come tutti i derby, c’era molto nervosismo all’inizio, le nostre nel terzo quarto hanno spaccato la partita, mi sono divertita. Il palazzetto pieno è sempre un’emozione, Schio non tradisce mai: in sette anni qua ho lasciato il cuore, questa è casa mia». 

La cronaca

Tanti tiri e nessun centro in avvio, poi Kuier sblocca il punteggio e Parks la imita. È proprio l’americana la prima a spezzare il ritmo con due triple che portano il Famila sull’11-4. La vivace francese Berkani ridà ritmo alla Reyer con 5 punti di fila, poi esegue un tiro da dimenticare e i tifosi di casa la ringraziano con ironia. L’ex di turno Bestagno sgomita e il primo periodo finisce 15-9. 

La seconda frazione è più spettacolare

 

Tra giocate individuali e difese aggressive. Dopo qualche minuto Schio si distrae su alcuni palloni e le ospiti ne approfittano, con Fassina (altra ex) che fa 21-18. Fino al 15’ entrambe le squadre tirano con percentuali basse, vicine al 30 per cento. La Reyer comincia a far valere la propria fisicità e si riavvicina con dei tiri liberi, ma negli ultimi due minuti, sul 25-23, Juhasz si mette in proprio e comanda sotto canestro: 3 rimbalzi e 8 punti di fila, primo allungo di serata, 33-23 all’intervallo.

Nella ripresa

Le orogranata mettono più pressione e il Famila commette subito 4 falli. Villa spreca due liberi, Juhasz continua a dare garanzie sotto canestro, ma le arancioni non sono più così attente in difesa e Berkani ne approfitta con la penetrazione che vale il 37-32. Proprio quando Dikeoulakos avrebbe bisogno delle esterne e di far rifiatare Juhasz, trova la tripla di Parks e il canestro di Reisingerova. Villa, classe 2004, porta energia e le veneziane tornano a rimbalzo e segnano, 41-37 con Shepard. Sul finale del quarto Sottana si ricorda di essere una delle cestiste più forti in circolazione: regala al Famila 7 punti di fila in pochi secondi e aumenta il divario, 48-39 a 10’ dal termine.

Berkani ci crede e sale in doppia cifra, Reisingerova si divora due canestri da sotto e la partita sembra riaprirsi. Ecco però che entra l’ultima ex, Elisa Penna, che disegna due triple di fila per il 54-41: gioca poco, ma porta punti pesanti. Glaciale. Da sotto Guirantes segna il canestro che, forse, chiude i discorsi: 56-41 a 7’ dalla fine.

Mai dare per battute le leonesse

Shepard, Kuier e Makurat accorciano, poi ancora Berkani lotta per riaprirla, ma ormai la fine dell’incontro è vicina. Keys chiude col libero del 60-56. Più rimbalzi (47 a 43), più precisione al tiro (40% contro il 14% da tre), più assist (21 a 11) e più cuore: vince Schio. 

Edoardo Mario Francese

Suggerimenti