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Basket A1 donne

Il Famila fa fuori Ragusa e in finale di Coppa Italia trova la solita Reyer

Davanti a oltre 5.500 spettatori l'assenza dell'ultim'ora di Reisingerova (bloccata dalla broncopolmonite) non ferma il Famila, che va pericolosamente sotto ma risorge e supera Ragusa in semifinale di Coppa Italia. Domani alle 14.15 la finale contro Venezia (56-52 sul Geas).

Un avvio ostico

L'avvio è più che ostico per il Famila, in forte difficoltà per tutto il primo quarto anche a causa della difesa a zona di Ragusa. Sotto canestro vita dura con Chidom, che chiuderà con ben 17 rimbalzi catturati. Le biancoverdi cavalcano le percentuali superlative dall'arco per scavare il primo solco nella seconda metà della frazione, toccando il +10 (10-20) a pochi istanti dalla sirena con la tripla di Jakubcova (solo la seconda bomba stagionale per lei). La mattatrice è però Juskaite, che raggiunge quota 18 già alla pausa lunga e senza errori dal campo. Sulle spalle della lituana la Passalacqua lascia a -16 (17-33) una Schio tradita dalle forzature di Guirantes e dai tanti errori al tiro di Parks. Sottana prova a cambiare marcia e guadagna un paio di falli, poi è Bestagno a fermare il parziale di 0-11 e le ragazze di Dikeoulakos iniziano a ingranare: Guirantes trova bersagli consecutivi, Parks aggiusta la mira dalla distanza e la rimonta arriva fino al -3. Poco prima dell'intervallo è però ancora il tiro pesante delle siciliane a rilanciare sul 36-43.

La seconda parte di gara

Al rientro dagli spogliatoi la distanza torna a ridursi, le percentuali calano da entrambe le parti fino alla tripla dal palleggio di Guirantes che vale il -1, 46-47 al 26'. Un paio di liberi di Juskaite postticipano la parità, che arriva con Parks dalla lunga, e il sorpasso firmato Bestagno sempre dai 6.75. L'americana punisce la zona trovando il +5, ma Jakubcova replica e al 30' è 55-53. Ultima frazione con Guirantes ancora sugli scudi a siglare il 60-53 a 7' dalla fine e Ragusa che per diversi minuti non muove il punteggio. Pastrello sblocca dall'arco, ma con Juhasz e un canestro impossibile di Keys a 2'30" dalla fine il Famila si avvia alla vittoria. Il sigillo lo mette la solita Arella: finisce 67-58. Fondamentale la crescita in difesa: appena 15 punti per le siciliane negli ultimi 20'.

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