Una boccata d’Oxygen per il Famila, che batte Roma 81-72 e si qualifica alle finali di Coppa Italia. Al palaRomare le arancioni hanno superato la formazione capitolina segnando tanti punti, come in campionato Dopo una prima metà equilibrata, finita 45-36, le scledensi hanno ingranato e hanno chiuso la pratica, grazie soprattutto alle sei triple realizzate nel terzo periodo.
Così è arrivata la prima vittoria del 2024: un buon inizio in vista della sfida di Eurolega, giovedì contro il Fenerbahce. «Abbiamo lottato e corso meglio di quanto fatto nelle altre partite - commenta a caldo coach Dikeoulakos, mentre indica una lista di azioni su cui la squadra deve migliorare come gli aiuti difensivi, i rimbalzi, i blocchi e i tagli in attacco - Adesso ci aspetta la squadra più forte d’Europa, che ha le giocatrici migliori in tanti ruoli, dobbiamo trovare delle soluzioni sotto canestro». Non facile, dato che Reisingerova e Juhasz sono rimaste fuori per infortunio.
A metà febbraio nella semifinale di Coppa Italia a Torino il Famila affronterà Ragusa, che ha vinto a sorpresa sul campo di Bologna.
La cronaca di Schio-Roma
La serata comincia con l’applauso a Sventoraite, ex di turno che riceve una maglietta personalizzata con la tripla che segnò l’anno scorso a Praga, consegnando il bronzo di Eurolega alle arancioni. Dikeoulakos dall’inizio riceve buone risposte dalle esterne: Guirantes dà velocità alla squadra e Parks la imita, mettendo 9 punti solo nel primo quarto. L’allenatore delle ospiti chiama minuto di sospensione dopo circa 3’ e Roma reagisce con Czukor, buona tiratrice dalla lunga distanza, costretta anche dalla difesa a zona delle scledensi. Sull’ultima azione Penna fa un tocco pallavolistico a rimbalzo che vale il momentaneo 25-16.
All’inizio del secondo periodo Roma apre un parziale di 7-0 in meno di un minuto e mezzo con Cupido e Gilli. Le arancioni non ci stanno: sono in campo le due play, Sottana e Verona, che trovano canestri e danno ritmo alla squadra. Quindi arriva Keys, che corre in contropiede e buca la difesa ospite; Guirantes sale in doppia cifra, seguita da Czukor, e risponde ai colpi delle laziali. Così si arriva al 45-36 di metà gara, 20-20 in una seconda frazione lottata.
Il memorial Cestaro
Nell’intervallo vengono premiate le finaliste del memorial Cestaro e nelle pause tra un quarto e l’altro si esibiscono le cheerleader del gruppo Titanium di Tezze sul Brenta.
L'assalto decisivo
Nella ripresa le padrone di casa danno il colpo finale. Verona apre le danze, poi un’ispirata Parks e Bestagno sparano tre triple di fila: 11-4 in meno di due minuti e mezzo. Roma ricomincia a lottare con Kalu, Gilli, Czukor e Sventoraite, ma il Famila non vuole mollare la presa. Schio tira con il 46% sia da due punti che da tre grazie anche alle sei “bombe” del terzo quarto. A 10’ dal termine il tabellone segna 70-51.
Sotto canestro continua lo scontro tra la coppia Dongue-Sventoraite e Bestagno-Keys: la lunga vicentina è protagonista con la doppia doppia da 19 punti e 10 rimbalzi, ma mette in difficoltà le avversarie soprattutto in difesa. Nell’ultimo quarto le due formazioni giocano con meno pressione, dato che il punteggio ormai è acquisito: lo fa meglio la Oxygen, che pesca delle buone soluzioni e riduce il divario fino alla singola cifra di svantaggio, 81-72.
Ora c'è l'Eurolega
Finisce così: Schio vince e passa alle finali di Coppa Italia. Chiudono in doppia cifra Verona, Guirantes, Keys e Parks da una parte, Dongue, Czukor e Natali dall’altra. Giovedì al palaRomare arriva Fenerbahce: intanto, una mezz’ora dopo la partita contro Roma, Guirantes è ancora lì che si allena.