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A1 femminile

Il cuore Famila batte forte: Reyer superata in rimonta

Sottana e compagne si sono aggiudicate un'emozionante gara1 della semifinale scudetto
Jasmine Keys, autrice di 15 punti contro la Reyer dopo una serata in crescendo FOTO DONOVAN CISCATO
Jasmine Keys, autrice di 15 punti contro la Reyer dopo una serata in crescendo FOTO DONOVAN CISCATO
Jasmine Keys, autrice di 15 punti contro la Reyer dopo una serata in crescendo FOTO DONOVAN CISCATO
Jasmine Keys, autrice di 15 punti contro la Reyer dopo una serata in crescendo FOTO DONOVAN CISCATO

Non è facile rimontare la terza forza del campionato, da un pericoloso -14 nel secondo tempo, appena tre giorni dopo una final four di Eurolega, tutto nei minuti conclusivi. Eppure il pazzo Famila c'è riuscito. In un palaRomare tutto esaurito le arancioni hanno sconfitto la Reyer Venezia per 63-59 in gara1 della semifinale scudetto: in pochi ci avrebbero scommesso sul 32-46 di metà terzo quarto, ma grazie alla tenacia in difesa e con la spinta del pubblico, le scledensi hanno fatto partire la rimonta e si portano in vantaggio nella serie.

Nonostante la stanchezza accumulata

Dikeoulakos lo aveva detto nel primo pomeriggio. «Siamo molto stanchi, ma vinceremo». E lo ha ribadito nel post gara. «Questa era la nostra nona partita in 21 giorni, la 54a nella stagione. Sono molto orgoglioso di queste ragazze perché hanno vinto con il cuore, anche grazie ai nostri tifosi». L'intensità difensiva ha fatto la differenza. «L'orgoglio c'è - commenta Jasmine Keys, miglior marcatrice delle sue con 15 punti - non esiste che qualcuno passi di qua. Dovevamo subire un po' meno la loro aggressività a livello difensivo. Abbiamo concesso troppi canestri facili nei primi due quarti e non riuscivamo a giocare fluide in attacco. Poi nel secondo tempo ci siamo riprese con la difesa». «Queste ragazze hanno una testa fuori dal comune» chiosa il d.g. Paolo De Angelis.

Ora testa a gara2, in programma sabato a Mestre.

«Dobbiamo separare difesa e attacco e fare singoli aggiustamenti - spiega coach GD - oggi avevamo un piano, fatto di molti piccoli piani, ma stavamo facendo solo errori. Dovevamo muovere palla velocemente e l'abbiamo tenuta troppo a lungo. Dobbiamo lavorarci».

La cronaca

Nel primo quarto, come in tutta la partita, si segna poco. Venezia parte meglio grazie ai canestri di Delaere (già 7 punti su 9 di squadra) e Kuier, la prima in doppia cifra. Il Famila prova a scuotersi con la coppia (di fatto) Mestdagh-Sottana, ma non riescono a trovare l'aggancio definitivo. Per Schio pesano le 5 palle perse dei primi 10'. Nella seconda frazione aumentano sia i canestri che il divario in favore delle lagunari. Kuier trova solo la retina e la Reyer difende bene: anche per questo a metà gara le padrone di casa tirano con percentuali sotto al 40%, mentre le ospiti si avvicinano al 60%. Nel terzo periodo continua l'assolo orogranata. Poi Keys si spazientisce, comincia a dominare sotto canestro e dà ritmo alle sue, che si chiudono in difesa e si riportano sotto nel punteggio. Verona e Sottana chiedono l'aiuto del pubblico. In attacco le arancioni diventano inarrestabili, al contrario delle veneziane che non trovano ritmo (solo 8 realizzati negli ultimi 10'). Mabrey pareggia i conti, poi la capitana trova il canestro del sorpasso sul 59-57 e ancora una volta la difesa ha la meglio. Negli ultimi 2' Schio spinge e porta a casa un'insperata gara1. .

Edoardo Mario Francese

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