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Eurolega

Il Beretta ritrova il sorriso e resta in vetta al girone

Ottava vittoria europea delle scledensi, battute le francesi del Landes. La sconfitta in campionato con Bologna è alle spalle
Sorrisi d'oltreoceano: Marina Mabrey e Rhyne Howard, protagoniste della vittoria sul Landes FOTO DONOVAN CISCATO
Sorrisi d'oltreoceano: Marina Mabrey e Rhyne Howard, protagoniste della vittoria sul Landes FOTO DONOVAN CISCATO
Sorrisi d'oltreoceano: Marina Mabrey e Rhyne Howard, protagoniste della vittoria sul Landes FOTO DONOVAN CISCATO
Sorrisi d'oltreoceano: Marina Mabrey e Rhyne Howard, protagoniste della vittoria sul Landes FOTO DONOVAN CISCATO

Il peggio forse è passato. Il Beretta Famila Schio vince la gara interna di Eurolega con il Landes per 85-71 e si mette alle spalle la sconfitta di sabato scorso nello scontro al vertice con Bologna. Ma, archiviata la pratica francese, due nuovi ostacoli si avvicinano: sabato le arancioni ospiteranno le rivali di Ragusa per poi affrontare Cukurova fuori casa: due appuntamenti delicati per chiudere un tour de force di 10 partite in 31 giorni. Il Famila lo farà con più fiducia grazie alla prestazione offerta ieri contro le biancoblù transalpine di Mont-de-Marsan.

Segnali positivi

Al PalaRomare la squadra di Dikeoulakos ha fatto vedere alcuni segnali positivi là dove rendeva meno: la precisione al tiro (47% dal campo), la lotta a rimbalzo (vinta 41-31, di cui 11-4 in attacco), le palle perse (ridotte a 13, dopo un inizio disordinato). Davanti ai propri tifosi Sottana e compagne hanno regalato canestri (ben 14 triple su 31 tentativi dall'arco), grazie a un attacco efficiente. Questo successo porta le scledensi al secondo posto del girone B insieme alla capolista Sopron. Gioie e dolori. Da un lato un inizio macchinoso, con possessi persi e punti subiti in contropiede. Dall'altro qualche passaggio a vuoto che poteva aprire la strada alla rimonta delle transalpine. Lo ammette Elisa Penna nel post-partita. «Spesso abbiamo delle mancanze in difesa; derivano dal fatto che non siamo reattive o non comunichiamo. Stavolta ci è andata bene e siamo riuscite a fermare il loro rientro». La capacità di reagire nonostante le difficoltà interne. «Penso ci si debba focalizzare sulle cose che funzionano in attacco e in difesa». Nello specifico: «abbiamo mosso bene la palla, abbiamo trovato più tiri di squadra, con Bologna è mancata la circolazione. In difesa ha funzionato quando eravamo tutte aggressive».

La cronaca

Dopo un avvio disattento, con 8 punti di Magarity sul 6-12 iniziale, le arancioni si risvegliano. Mabrey spara tre triple consecutive, poi Bestagno la imita: Il 29-19 del primo quarto è solo un assaggio. Il valzer di conclusioni da tre continua con Penna, che ne realizza due di fila. Chery ci prova insieme a Magarity (che ne fa 15 su 27 di squadra), ma prima sottana e poi Mabrey e Verona in contropiede aumentano il divario. Howard e Ndour chiudono all'intervallo sul 48-34. Al rientro le straniere di casa trascinano Schio, poi Sottana scalda la mano e Penna prova a chiudere i conti. Negli ultimi due minuti e mezzo del terzo quarto però il Famila fatica e questo consente al Landes di rientrare. La speranza delle ospiti si ferma a 3 minuti dalla fine, sul 73-65. Gil, Fauthoux e l'ex Harmon tentano l'impresa, ma ancora Mabrey, Howard e Sottana archiviano la pratica.

L'appello

Marina Mabrey ha smarrito il passaporto: domenica la squadra partirà per la Turchia e la giocatrice statunitense ha bisogno del documento. Chi lo trovasse è pregato di contattare la società.

Edoardo Francese

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