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Basket Eurolega donne

Il Beretta dura 10' Dopo la fiammata Schio si spegne e perde a Saragozza

In Spagna arriva la terza sconfitta in sei giornate

Solitamente è strano vedere Schio perdere. È ancora più strano quando regala una partita dopo aver chiuso il primo quarto 6-21, segnando solo 30 punti nei periodi successivi. Per di più in un momento delicato, quando c'era bisogno di vincere per aggiustare morale e classifica in Eurolega. Nella sconfitta in casa del Saragozza per 56-51 è mancata la mentalità: una squadra come il Beretta, che ha grandi talenti e viene da un periodo altalenante, non doveva lasciarsi sfuggire una sfida come quella di ieri. Soprattutto dopo un avvio così buono, con grande attenzione in difesa e buone percentuali al tiro.La cronaca. Dikeoulakos cambia il quintetto titolare: dentro Sivka dall'inizio, nessuna play "pura", con Sottana e Verona in panca.

L'agonismo comincia con un botta e risposta tra Diallo e Guirantes, ma dal 4-4 la guardia portoricana preme sull'acceleratore: prima 4-8 (8 suoi), poi 4-21. Schio gioca bene, chiude quasi tutti gli spazi e trova la retina. Sarà per la presenza della "ministra della difesa" Crippa, sta di fatto che non concede nulla e costringe le avversarie a sei palle perse. Fa anche buona guardia a rimbalzo e commette pochi falli. Il tabellone segna 6-21 dopo 10'. Tutto funziona: sembra la serata perfetta. Non sarà così.Tra la fine del primo quarto e l'inizio del secondo le scledensi faticano. Ci pensa proprio Crippa a ridare ossigeno, con la tripla del 9-24. Guirantes con due liberi sale già in doppia cifra (10 punti su 26 di squadra, 3 rimbalzi e 2 assist in 12' giocati, difficile immaginare un inizio migliore) e anche Sottana punisce dall'arco. Dal 16' in poi Saragozza si sveglia e dà il via alla rimonta.

Prima Atkinson e Gimeno, poi Gervasini e Diallo, infine i liberi di Fiebich e la tripla di Lacorzana per il 24-30 in due minuti: con questo strappo (18-9 solo nella seconda frazione) le spagnole riaprono la sfida.Al rientro dagli spogliatoi le iberiche completano la rimonta. Gulbe è su tutti i possessi, Fiebich e Ortiz segnano. Per il Beretta emerge un dato preoccupante: non pesca un canestro dal campo per oltre 10', praticamente più di un quarto segnando solo (pochi) liberi. Diallo compie e allunga fino al 38-32. Dikeoulakos non ci sta e aggiusta la difesa, poi Guirantes segna e Keys ristabilisce una parità tennistica, 40-40. Ma ormai Saragozza viaggia con entusiasmo, si riporta avanti e la vuole chiudere.Sottana è l'ultima a mollare e spinge fino alla fine, ma è isolata: Parks scompare dai radar, Verona anche.

Diallo invece comincia la festa delle padrone di casa: l'incontro termina 56-51. Un risultato negativo per il Famila, che ora è chiamato al riscatto, già da sabato in campionato contro il Brixia. In Eurolega, invece, dopo tre sconfitte nelle prime sei giornate, per Schio la prossima sfida al PalaRomare contro Valencia, può già essere decisiva: sarà l'ultima giornata del girone d'andata e chi vincerà scavalcherà l'altra in classifica. Certo, alle scledensi servono calma, continuità e fiducia. E umiltà. La classifica: Fenerbahce, Miskolc 12, Saragozza 10Schio, Valencia 9, Lione, Lublino 7, Sepsi 6.

Edoardo Mario Francese

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