Famila “Duchessa” di Sardegna. Il Famila Wüber Schio ha messo in bacheca il secondo trofeo amichevole consecutivo, dopo quello conquistato a Tarbes: lunedì sera le arancioni hanno battuto le ungheresi del DVTK Miskolc per 79-63 e hanno portato a casa il “Sa Duchessa”, cominciato domenica a Cagliari con la vittoria sul Brixia. Ma negli incontri della fase prestagione, più che i risultati sul campo, conta l’andamento generale della squadra: lo staff tecnico del Famila è soddisfatto dello stato di forma delle ragazze, che pian piano stanno prendendo ritmo. Restano degli aggiustamenti da fare, specialmente in difesa. Ma se le scledensi hanno tenuto a soli 43 punti il Brixia (formazione di A1) e poco sopra i 60 il Miskolc (che si giocherà la qualificazione all’Eurolega), vuol dire che la retroguardia tiene. E questo avviene anche per merito della “ministra della difesa” Martina Crippa, che ha ricevuto il premio come miglior giocatrice del torneo.
Sull’organico. Ad oggi mancano all’appello la statunitense Parks e l’ungherese Juhasz, due nuovi acquisti che stanno giocando nel campionato americano. In più, la portoricana Guirantes deve recuperare da un leggero infortunio alla caviglia, motivo per cui ha disputato pochi minuti nelle ultime uscite.
La preparazione continua. Sabato 16 comincia l’ultimo torneo amichevole, per celebrare il cinquantesimo compleanno del basket femminile a Schio. Al palaRomare saranno ospiti il Brixia, Tarbes e San Martino di Lupari.
Tabellino Famila-Miskolc, 79-63.
Famila: Bestagno 8, Sottana 10, Sivka 0, Verona 7, Guirantes 3, Crippa 11, Chagas 9, Keys 12, Penna 7, Reisingerova 12.
Miskolc: Aho T 0, Charles 19, Kanyasi 11, Aho N 9, Lelik 5, Garbin 6, Grigalauskyte 6, Tenyer 0, Jovanovic 5, Toman 2.