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Basket A1 donne

Famila, showtime e sipario: la Dinamo rimane scarica

Passaggio dietro la schiena di Francesca Dotto in versione... Harlem Globetrotters. FOTO DONOVAN CISCATO
Passaggio dietro la schiena di Francesca Dotto in versione... Harlem Globetrotters. FOTO DONOVAN CISCATO
Passaggio dietro la schiena di Francesca Dotto in versione... Harlem Globetrotters. FOTO DONOVAN CISCATO
Passaggio dietro la schiena di Francesca Dotto in versione... Harlem Globetrotters. FOTO DONOVAN CISCATO

Chiude il girone di ritorno da imbattuto il Famila Wüber Schio che al PalaRomare si impone per 82-41 sulla Dinamo Sassari nell'ultima giornata di stagione regolare della Techfind Serie A1. Grazie al secondo posto in classifica (dietro a Venezia) le orange affronteranno nei quarti di finale playoff la settima forza del campionato, vale a dire le Lupe di San Martino di Lupari, ma le date non sono ancora note. Schio si è imposto grazie alla forza del proprio collettivo: 47 a 27 i rimbalzi, 24 a 7 gli assist, 28 a 2 i punti dalla panchina. Tutte a segno le orange tranne Crippa che ha però distribuito ben 6 assist. Top scorer dell'incontro Sandrine Gruda con 18 punti, mentre hanno chiuso la gara in doppia cifra anche De Pretto e Harmon. Per le sarde solite prestazioni sugli scudi delle statunitensi Burke e Calhoun con 15 punti a testa; molto scarso invece il contributo delle altre giocatrici.

Appare evidente sin da subito come il gioco sardo sia Burke-centrico: l'ala statunitense, atleticamente straordinaria, catalizza ogni possesso della Dinamo e segna i primi sette punti ospiti. Molto più distribuito, invece, l'attacco orange che prima va a segno con Harmon, poi con De Pretto, quindi con Gruda e infine anche con Dotto: 15-5 a metà quarto. Solo negli ultimi due minuti Sassari trova i primi punti non di Burke ovvero a firma di Calhoun e Fekete che al decimo fanno 21-11.

Al rientro sul parquet Schio si presenta con un quintetto tutto italiano e, dopo la solita sfuriata di Burke, colpisce dall'arco con Trimboli e poi vicino a canestro con Andrè e Keys. In questo primo, importante momento di difficoltà sale in cattedra Calhoun con sei punti personali per il 33-21 al 16'. Dopo un paio di minuti a bocca asciutta in fase realizzativa, le scledensi tornano a macinare punti con Mestdagh e Cinili che colpiscono per due volte dalla lunga distanza: 45-25 alla pausa lunga.

L'inizio di ripresa è scialbo perché nei primi due minuti arriva solo la tripla di Calhoun. Ci pensa Mestdagh a sbloccare la situazione per il Famila seguita a ruota da Gruda che al 24' raggiunge la doppia cifra. Da lì in poi è un monologo orange che viene interrotto solo a un minuto dalla fine da Arioli in lunetta; nel frattempo però Schio costruisce un parziale di 14-0 che vale un vantaggio di oltre trenta punti: 67-32 alla penultima sirena.

Anche nell'ultima frazione le scledensi si presentano in campo con un quintetto tutto azzurro per affrontare il cosiddetto garbage time. La Dinamo, invece, continua ad affidarsi alle proprie straniere anche a causa di rotazioni molto corte. Solo in questo quarto, infatti, arrivano i primi punti dalla panchina per le sarde firmati dalla veneziana Pertile. Nel frattempo Cinili trova la seconda tripla di serata, mentre vanno a segno anche Trimboli e Keys; Crippa, invece, si mette in mostra con qualche bell'assist: 78-40 al 37'. Negli ultimissimi minuti showtime di De Pretto che raggiunge anche lei la doppia cifra. Il finale dal PalaRomare è 82-41.

Nicolò Dalle Molle

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