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Basket A1 donne

Famila, serata nera al tiro. La Reyer scatta in garauno

Kim Mestdagh, autrice, di quattro punti con 0/6 da tre. FOTO MICHELE BRUNELLO/UMANA REYER VENEZIA
Kim Mestdagh, autrice, di quattro punti con 0/6 da tre. FOTO MICHELE BRUNELLO/UMANA REYER VENEZIA
Kim Mestdagh, autrice, di quattro punti con 0/6 da tre. FOTO MICHELE BRUNELLO/UMANA REYER VENEZIA
Kim Mestdagh, autrice, di quattro punti con 0/6 da tre. FOTO MICHELE BRUNELLO/UMANA REYER VENEZIA

L'Umana Venezia prende il comando della serie di finale scudetto vincendo al Taliercio per 69-59 una gara1 assai combattuta. Vittoria orogranata legittimata dal dominio a rimbalzo (56-30) grazie alla presenza forzata del terzetto Petronyte, Fagbenle, Howard dovuta all'assenza per infortunio di Anderson. Schio paga il deficit di centimetri e la serata nera al tiro di Harmon e Mestdagh (10 punti in due). Domani squadre già in campo per gara2 che per il Famila diventa già decisiva nell'economia della serie.

Palpabile la tensione in campo con le formazioni contratte nel gioco soprattutto lato lagunare: ci mette infatti tre minuti la Reyer per sbloccarsi con Howard prima di aver incassato un parziale di 0-7 del Famila. Dopo il timeout di Ticchi Venezia trova maggiore fluidità e poco dopo metà quarto impatta con Penna a quota 9. Schio, però, riesce a tenere la testa avanti con Gruda e Andrè mentre Sottana infila la prima tripla di serata: 11-16. Nell'ultimo minuto un fallo antisportivo fischiato ad André permette a Penna di completare un gioco da tre punti che chiude il quarto sul 16-18.Grazie a un importante lavoro a rimbalzo, pareggia subito Pan ma poi si scatena Sottana con altre due triple che al 12' le consentono già di arrivare in doppia cifra. A stretto giro gli arbitri fischiano un fallo antisportivo anche a Fagbenle mentre il canestro di Crippa vale il massimo vantaggio orange: 20-28. Venezia rimane in scia con Carangelo e Petronyte mentre perde Howard che commette il suo terzo fallo. Il finale di quarto è tutto orogranata che domina a rimbalzo (29-16) e corre in contropiede: 10-2 di parziale con la tripla di Pan che vale il sorpasso sul 34-32 e il punto esclamativo di Carangelo ancora dalla lunga distanza per il 39-34 di fine primo tempo.

Prova subito la fuga l'Umana che con la tripla di Penna sigla il 44-36 in avvio di ripresa. Il Famila Wüber è bravissimo a non perdere la bussola e a rimanere a contatto nel momento più difficile grazie soprattutto a Dotto che si carica la squadra sulle spalle: la capitana attacca a ripetizione il ferro spaccando la difesa orogranata e riportando le sue a meno uno sul 50-49. Ancora una volta il timeout di Ticchi sortisce i suoi effetti perché Venezia si riprende un paio di possessi di vantaggio non facendo più segnare le orange: 54-49 alla penultima sirena.

L'ultimo parziale si apre nel segno di Gruda: gioco da quattro punti frutto anche di un fallo tecnico fischiato a Ticchi. La francese continua a segnare con continuità, ma Schio manca per due volte il sorpasso con Crippa e Keys. Ne approfitta la Reyer che con Bestagno e Howard capitalizza gli errori scledensi: 63-57 al 36'. A chiudere la gara, però, ci pensa un minuto più tardi Pan con la tripla del massimo vantaggio (+9, 66-57). È il colpo del ko perché Schio non riesce più a rientrare, anzi Attura infila addirittura il canestro del +10. Al Taliercio finisce 69-59 e l'Umana si porta avanti 1-0 nella serie.

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