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Basket Eurolega donne

Famila cuore grande così. Passa l'esame ungherese

Finisce ai tempi supplementari una battaglia all'ultimo canestro Il Beretta-Schio, trascinato dalla Rhyne, batte un DVTK sempre in gara

90-82

Beretta Famila Schio: Mabrey 18, Bestagno 2, Mestdagh 2, Sottana 6, Sivka NE, Verona 5, Howard 24, Crippa 0, Keys 12, Penna 0, Zahui 4, Ndour 17. All. Dikeoulakos.

DVTK-Hun Therm: Green 8, Kanyasi 8, Aho 10, Garbin 10, Bacso NE, Guirantes 16, Veg-dudas NE, Kiss NE, Jovanovic 16, Baernath 14. All. Volgyi.

Arbitri: Tomic (Croazia), Smiljanic (Serbia), Lapanovic (Slovenia).

Note. Parziali: 28-17, 13-21, 19-16, 14-20, 16-8. Schio tiri da due 16/32, tiri da tre 13/35, liberi 19/26, rimbalzi 42 (10+32). Miskolc tiri da due 17/38, 12/30, liberi 12/19, rimbalzi 41 (9+32). Spettatori: 1300 circa.

"La paura fa 90": di paura se ne è provata tanta ieri sera al palaRomare, ma alla fine il Beretta Famila Schio ha superato ai supplementari le debuttanti del Miskolc per 90-82 per la prima giornata di Eurolega. È successo tutto negli ultimi minuti, anzi negli ultimi secondi dei tempi regolamentari. Prima Schio porta a termine l'autodistruzione (tra palle perse e lacune difensive) e permette alle ungheresi di rimontare; poi le ospiti sembrano portarla a casa grazie alla tenacia di Jovanovic, che spara la tripla del 70-72 e fa per chiudere la pratica.

Gara ricca di colpi di scena

Sull'azione successiva il primo episodio chiave che sposta l'equilibrio dalla parte del DVTK. Mancano 31 secondi alla fine, dopo la rimessa in attacco Keys tira, sbaglia e Howard prende un rimbalzo, pronta a ribadire per pareggiare: fermi tutti, tecnico alla statunitense. Non si capisce il motivo, forse "flopping" (simulazione), fatto sta che il Miskolc ha un libero e un possesso in più con cui può portarla a casa. E qui un'altra svolta: Guirantes sbaglia il tiro dalla lunetta, poi Schio fa fallo e Aho fa centro, 70-74. Sembra finita, ma non lo è: Mabrey sul possesso successivo è furba, subisce fallo sul tiro lungo e ha tre liberi, ma uno non va dentro, 72-74. A 7 secondi dalla fine, con rimessa per le ungheresi, ormai non c'è più nulla da fare. Invece Howard fa l'ultima grande giocata, ruba palla sul passaggio e corre in contropiede: pareggio, 74-74, tutto di nuovo in discussione.

I tempi supplementari

Il Famila, sulle ali dell'entusiasmo, è pronto per il tempo supplementare. L'over-time comincia con un botta e risposta ai liberi. Keys segna, Baernath risponde, poi ancora Howard compie il primo allungo e Green e Guirantes inseguono. Sull'81-78 tutto è ancora in bilico. Ed ecco che Sottana, dopo una partita incolore tra airball e palle perse, trova le forze per caricarsi la squadra sulle spalle e portarla al successo: la bomba dell'84-78 vede la sua firma, così come l'assist per Keys che chiude i giochi, il rimbalzo difensivo e il libero che congelano il punteggio. Ecco perché nonostante tutte le fatiche - trovarsi ad un pelo dalla sconfitta dopo un primo quarto dominato (28 punti) - tutte le buone prestazioni (Mabrey, Ndour, Keys e Howard in doppia cifra) è lei a meritare gli onori della cronaca. Parzialmente soddisfatto coach Dikeoulakos, che insiste sul fatto che Schio non riesca ad evitare le rimonte (era successo anche domenica a Ragusa). «Succede spesso, è una cosa che dobbiamo sistemare».

A fare un sunto a fine gara è Jasmine Keys. «Le partite in Eurolega pesano di più, è come se si giocasse sempre una finale. Noi eravamo molto distratte in difesa» (nonostante la buona prova di Crippa nella retroguardia). La lunga vicentina è stata protagonista in più episodi, come il canestro dell' 89-80 che ha messo la parola "fine" e, prima, la tripla del sorpasso di Jovanovic, a cui aveva appena rubato palla. .

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