Si è conclusa sabato sera la stagione regolare della Techfind serie A1. Nonostante non si siano giocate tutte le partite in calendario, la classifica è stata congelata e sono stati definiti tutti gli accoppiamenti della post season. Le uniche due squadre che scioglieranno subito i ranghi saranno Vigarano, già retrocessa in serie A2, e Campobasso, che ha conquistato la nona piazza che non prevede la partecipazione ai playoff né ai playout. Per tutte le altre formazioni inizia ora la fase più calda del campionato.
A contendersi il titolo di campione d'Italia saranno otto squadre: Venezia, Schio, Ragusa, Bologna, Geas, Empoli, San Martino e Costa Masnaga. Ancora non si conoscono le date dei quarti di finale ma sono stati stabiliti gli accoppiamenti. La Reyer affronterà le terribili giovani della Limonta, il Famila sarà impegnato nel derby con il Fila, la Passalacqua se la vedrà con la pericolosa Use Scotti mentre Segafredo e Allianz saranno protagoniste della sfida più equilibrata dei quarti di finale (che era in programma anche alle Final 8 di Coppa Italia).
Per le orange, quindi, l'avversario designato sono le lupe padovane incontrate, fra l'altro, due anni fa in semifinale scudetto: Schio vinse la serie 3-1 ma faticando moltissimo contro un Fila solido e che pagò a caro prezzo gli infortuni in corsa di Sandri e Tognalini. San Martino quest'anno ha un organico decisamente ridimensionato rispetto alle ultime stagioni: è stata sfortunata nella scelta delle straniere (Traorè mai arrivata, Fogg ha il gruppo lasciato a fine novembre) e non dispone più di alcune ottime italiane come Keys, che sarà grande ex della partita.
Il Famila Wüber si presenta ai playoff come unica squadra imbattuta del girone di ritorno e con una striscia aperta di 18 vittorie consecutive in Italia. Ognuna con le proprie specificità, tutte le scledensi stanno trovando il modo di essere protagoniste del gioco di coach Vincent: ci sono i terminali di attacco come Gruda, Harmon e Sottana, ci sono passatrici come Dotto e Mestdagh, i mastini difensivi come Crippa, Keys e De Pretto, e i jolly dalla panchina come Andrè, Cinili o Trimboli.A differenza delle passate stagioni quest'anno Schio dovrà fare a meno di due elementi che hanno spesso fornito un vantaggio ai playoff. Il primo è ovviamente l'assenza della quarta straniera (in questo caso Achonwa) preziosa per disporre sempre di forze fresche in partite ravvicinate e ad alta intensità. Il secondo, invece, è il non aver giocato la classica Eurolega che, con le sue 14 partite a cavallo del campionato, permetteva di abituarsi ai ritmi frenetici della post season.
Le altre partite Allargando lo sguardo agli altri quarti di finale, appare abbastanza scontato l'esito della sfida tra Venezia e Costa Masnaga: le lecchesi hanno comunque centrato un traguardo storico qualificandosi ai playoff scudetto alla seconda stagione in A1. Potrebbe riservare importanti sorprese, invece, l'incrocio tra Ragusa ed Empoli con le toscane che già in Coppa Italia hanno messo i brividi alla Passalacqua. Impronosticabile, infine, il match tra Bologna e Geas con le emiliane in evidente calo di condizione e le sestesi in grande fiducia.