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A1 femminile

Famila, que Pasa? La tripla a sorpresa a 5” dalla sirena premia la Virtus

La play bolognese decide nel finale una partita ricca di capovolgimenti: Schio risale dal -17 al +7, ma non riesce a chiudere la sfida
Arella Guirantes, qui stoppata dalla ex Famila Zandalasini FOTO STUDIOSTELLA
Arella Guirantes, qui stoppata dalla ex Famila Zandalasini FOTO STUDIOSTELLA
Arella Guirantes, qui stoppata dalla ex Famila Zandalasini FOTO STUDIOSTELLA
Arella Guirantes, qui stoppata dalla ex Famila Zandalasini FOTO STUDIOSTELLA

La tripla a cinque secondi dalla fine di Francesca Pasa consegna alla Virtus Bologna la vittoria sul campo del Famila per 76-79. È stata una partita ricca di colpi di scena, dal +17 Bologna nel primo quarto al +7 Schio nel terzo, tra contrasti, palle contese e un pubblico caldissimo (palaRomare quasi esaurito, con un manipolo di tifosi emiliani). Nel post gara gli ex Vincent e Zandalasini (allenatore e giocatrice chiave della Virtus, entrambi con un passato al Famila) non hanno nascosto l’emozione per il ritorno a Schio e hanno riflettuto sull’assenza di Dojkic, infortunata.

Lo stesso hanno fatto Dikeoulakos e Keys, visto che le arancioni ieri erano prive delle due lunghe pure, Juhasz e Reisingerova, quindi si sono dovute adattare sotto le plance. Ma la conclusione decisiva è arrivata da Pasa, play virtussina, non una gran tiratrice, che con la difesa di Schio schierata su Zandalasini tutta libera è riuscita ad infilare il canestro che ha chiuso la partita e l’anno. 

La cronaca

Gli infortuni delle due pivot pesano enormemente per il Famila, che prova a difendere a zona, ma senza efficacia. La Virtus ne approfitta in area e con le conclusioni di Cox, che spara due triple in fila e dà la prima mazzata, 1-11 dopo nemmeno due minuti e mezzo. Schio prova a restare aggrappata con Sottana, ma Bologna e libera il tiro con una facilità disarmante, soprattutto grazie alle ex di turno Zandalasini e Andrè (14 punti in due nei primi 10’). Quattro triple a segno su sette tentativi e l’iniziale 70% al tiro permettono alle ospiti di trovare un ampio vantaggio da subito. Il primo quarto finisce con un tennistico 15-30.

Nella seconda frazione

Il Famila si scuote e comincia a crederci. Penna, Verona, Parks e Keys aprono un parziale di 10-0 che rimette in discussione il punteggio. La difesa arancione lavora bene, chiude gli spazi e permette di ripartire in contropiede: in poco più di cinque minuti le scledensi si trovano in vantaggio, 35-34. Sono sempre Andrè e Zandalasini a riportare in gioco la Virtus, ma il Famila continua a colpire dall’arco. La rimonta così si completa, il palaRomare si accende e dopo un botta e risposta tra le due formazioni si va al riposo lungo sul 47-44. Inaspettato, ma entusiasmante.

Al rientro dagli spogliatoi

Schio mantiene un buon ritmo, risponde alle ospiti e tiene il muso avanti. Il Bologna tiene il banco soprattutto grazie a Cox, la vera spina nel fianco per la difesa avversaria. Sottana e Keys portano il Famila sul 57-50, Orsili e Cox trovano il pareggio. Sullo scadere del terzo periodo Sottana pesca un canestro in penetrazione che vale il momentaneo 61-59.

Nell’ultimo periodo

Il Famila accusa il colpo: regala punti facili alle avversarie, poi ci si mettono Orsili e Rupert, che compiono il sorpasso e allungano, ma in pochi secondi Parks e Guirantes riavvicinano le padrone di casa. Da quel momento comincia il caos: ci sono più palle perse che azioni concluse, si accende la lotta nei rimbalzi e sulle palle contese, gli arbitri sbagliano qualche fischio e coach Dikeoulakos prende fallo tecnico per proteste. Parks con tre liberi ristabilisce la parità, Bestagno fa 76-74, ma la solita Zandalasini sigla il 76-76. Un po’ di errori qua e là, poi Pasa chiude la pratica. Schio, che nella stagione regolare non perdeva in casa dal 20 ottobre 2019, saluta l’anno con una sconfitta interna.

Edoardo Mario Francese

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