Il Famila suona la carica dei 101. Senza storia la partita del palaRomare tra Schio e Battipaglia, finita 101-51: le arancioni hanno preso il largo nei primi minuti e hanno portato a casa la sfida contro l’ultima classificata di A1, l’ultima in casa nella stagione regolare.
Troppo ampio il divario tra le due formazioni; se poi anche le riserve danno buone risposte, come dimostrano i 49 punti dalla panchina, per le avversarie c’è poco da fare. Lo ha spiegato bene nel post partita Giovanna Smorto, numero 28 del Battipaglia. «Facciamo un altro tipo di campionato rispetto a Schio. Apprezzo la panchina che hanno, che permette loro di alzare sempre l’intensità». Le scledensi ringraziano e cominciano a preparare le ultime due trasferte della stagione regolare: mercoledì saranno di scena a Roma, sabato a Milano.
Intanto il Fenerbahce ha vinto l’Eurolega, battendo Villeneuve 107-73.
La cronaca
Il palazzetto è più luminoso del solito, la stessa luce illumina il gioco del Famila, che parte forte sotto ogni aspetto: in difesa, al tiro, sulle palle rubate e a rimbalzo. Coach Dikeoulakos schiera un quintetto diverso dal solito, con Sottana, Crippa e Reisingerova titolari. Proprio Crippa, forte della fiducia dell’allenatore, apre le danze e comincia a macinare: è lei la migliore in avvio, con sette punti segnati sui primi 16 della squadra e la solita tenacia in difesa. Sette punti li mette anche Sottana, che ci prende gusto e aumenta il divario; con i canestri delle lunghe si arriva al 24-8 di fine primo quarto.
Nel secondo periodo la Omeps mette qualche canestro in più, ma per le padrone di casa segnare è fin troppo facile. Parks, Juhasz, Verona e Keys allungano, ma la mazzata decisiva arriva con le giocate di Sottana: la capitana mette tre triple di fila, accende il tifo del palaRomare e chiude i giochi. Alla fine chiuderà con 20 punti. Un’occhiata al tabellone: 39-15. Poi Penna prende ritmo e segna, chiudendo sul 56-30 la prima metà di gara, 32-22 il parziale.
Durante l’intervallo va in scena la gara del tiro da tre punti tra i tifosi.
La seconda parte di gara
Nella seconda metà si ripete lo stesso copione: il Famila difende con attenzione, corre in contropiede, segna e non concede spazi di rimonta. Le campane onorano la sfida e giocano senza guardare il risultato. Schio non commette falli per tutta la terza frazione. Penna chiude con una magia a un secondo e un decimo dalla sirena: da rimessa, dopo il minuto di sospensione, la bergamasca riceve e spara a canestro, segnando il momentaneo 81-40, i suoi 10 punti e ricevendo i complimenti di Smorto, che aveva provato a limitarla.
Come spesso succede, quando una squadra sa di aver perso comincia a giocare con più scioltezza. Così fa Battipaglia, che trova qualche punto e supera 50, un piccolo successo. Schio si confonde ed entrano in campo 6 giocatrici per errore: l’azione non era cominciata, altrimenti da regolamento gli arbitri avrebbero dovuto prendere un provvedimento. Finisce 101-51.
In doppia cifra Penna, Verona e Juhasz da un lato, Seka, Yurkevichus e Smorto dall’altra. Non ha giocato Arella Guirantes, fuori per cautela, ma rientrerà per i prossimi impegni.
Pur senza la tiratrice più affidabile, l’attacco del Famila ha tirato con il 57% da due e il 36% da tre. Statistiche incoraggianti in vista dei prossimi impegni.