Semifinale di campionato raggiunta, ora testa alle finali di Eurolega. Con il successo in gara3 su Campobasso per 87-63 il Famila Wuber Schio ha ottenuto la qualificazione per le semifinali. Una partita dai due volti: la prima metà equilibrata e nervosa (37-37 dopo 20' di gioco), la seconda a senso unico per le arancioni. La chiave per trovare l'allungo definitivo e scrollarsi di dosso la resistenza avversaria è quella di sempre: la difesa. Grazie all'aggressività dietro, le scledensi hanno trovato ritmo in attacco e non hanno più concesso spazi di rimonta alle molisane. Con questo successo Sottana e compagne chiudono il discorso dei quarti di finale, pur con una gara di troppo, e si caricano in vista delle finali di Eurolega in scena a Praga.
Il commento di Dikeoulakos
«Non dovevamo giocare questa partita, dovevamo finire questa serie a Campobasso - è il commento di coach Dikeoulakos, che avrebbe preferito chiudere i discorsi venerdì scorso in gara2 - qui avevamo molta energia specialmente in difesa. Questo ci ha dato fiducia in attacco, contropiede e canestri facili». Un fattore da coltivare in vista dell'incontro con Fenerbahce, venerdì alle 15.
La cronaca di Schio-Campobasso
Il primo periodo è uno spettacolo per la grinta e la cattiveria fisica: meno divertente per i tifosi locali, che tra errori delle giocatrici e degli arbitri, più un diverbio tra Parks e la tranquilla Crippa, cominciano a scaldarsi. Schio parte bene con tre palle rubate, ma la Magnolia risponde e fa ciò che serve per contenere il potere arancione: difendere e alzare l'intensità in area per tenere basso il punteggio, come già successo in gara2. L'ex di turno Trimboli trascina i fiori d'acciaio con 6 punti su 12 di squadra, dall'altra parte rispondono Howard e Mabrey con la stessa cifra. Il quarto finisce con due errori ai liberi di Bestagno, 14-16 al momento. Nella seconda frazione resta l'equilibrio. Le ospiti si stringono sotto canestro, quindi le arancioni sono costrette a tirare dall'arco: va bene a Verona, Mabrey e Howard, le uniche a segno per Schio in metà partita, che tengono il banco. Entrambe le formazioni tirano bene da tre, con percentuali attorno al 50%. Le triple di Abdi e Quinonez sanciscono il momentaneo 37-37.
La seconda parte
Al rientro dagli spogliatoi comincia l'assolo del Famila, con un parziale di 14-0 che ammazza il risultato. Mabrey arma la mano da tre punti, Sottana si sblocca, Keys si scuote e segna 8 punti e così il divario aumenta. Il motore di tutto è sempre la difesa: nel terzo periodo le arancioni concedono solo 11 punti e con i primi canestri prendono fiducia (31 nel terzo quarto). Ormai il 68-48 è irrecuperabile. Gli ultimi 10' sono una formalità. Giusto il tempo perché Mestdagh si sblocchi e segni 11 punti, aiutando le padrone di casa a tenere il divario, aumentarlo e avvicinarsi alla sirena. Finisce 87-63, Schio è in semifinale e attende di conoscere se affronterà Venezia oppure Ragusa.