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BASKET A1 FEMMINILE

Difesa, assist, tiri da tre Ecco i guai in casa Famila

Guai per Dikeoulakos Qualcosa sembra essersi incrinato nel gioco del Famila in questo avvio di playoff CISCATO
Guai per Dikeoulakos Qualcosa sembra essersi incrinato nel gioco del Famila in questo avvio di playoff CISCATO
Guai per Dikeoulakos Qualcosa sembra essersi incrinato nel gioco del Famila in questo avvio di playoff CISCATO
Guai per Dikeoulakos Qualcosa sembra essersi incrinato nel gioco del Famila in questo avvio di playoff CISCATO

All’indomani dello stop del Famila in gara1 di semifinale alla vigilia di gara2 a Ragusa (decisiva per le sorti orange) ad analizzare l’inizio di questi playoff scudetto è Alessandro Fontana, assistente di coach Dikeoulakos. «Abbiamo perso fiducia ed energie mentali e l’abbiamo pagata in difesa - spiega l’ex capo allenatore di Broni - Ragusa è cresciuta perché abbiamo dato loro la possibilità di venire fuori, perdendo punti in transizione e in campo aperto. Vedo più colpe nostre che meriti loro». Dopo il cammino perfetto in stagione regolare, alcune incrinature nel gioco di Schio erano già emerse nei quarti contro San Martino di Lupari. A partire dalla difesa: nelle ultime trasferte della stagione regolare il Famila sembrava impenetrabile: 38 punti subiti a Lucca, 54 a Empoli, 52 a Sassari e 54 a Bologna. Anche all’andata contro il Fila la retroguardia ha lavorato bene, solo 56 subiti: poi però i 67 al ritorno e i 77 lunedì contro la Passalacqua. L’elemento cardine delle arancioni rischia di cedere proprio nel momento clou. Stesso discorso per la fase offensiva, incapace di colmare il vuoto dietro: 86 punti segnati contro le Lupe in gara1, 76 in gara2 in casa e 65 (di cui solamente 7 nel terzo quarto) contro Ragusa. «Nelle sere in cui non troviamo la via del canestro - duce Fontana - dobbiamo mantenere la qualità difensiva; attacco e difesa sono legati, ma dobbiamo tenerli separati se uno dei due non funziona». Un’altra statistica significativa riguarda il tiro. Nelle tre sfide di playoff giocate finora, il Famila è peggiorato da due punti: 57% in gara1 contro San Martino, 50% in gara2 e 42% contro Ragusa. Se però le percentuali al tiro corto restano accettabili, lo stesso non si può dire dall’arco: 29% al PalaLupe e al ritorno a Schio, prima del 18% contro le siciliane. «Una serata stortissima, 4 triple di Laksa e 0/16 di squadra». Infine un dato rischioso. Da quando sono cominciati i playoff il Famila ha perso nel gioco di squadra. Dai 25 e 22 assist di gara1 e gara2 con le Lupe ai 13 con Ragusa. A ciò si aggiunge il pericolo di dipendere dalle giocate delle singole: se Gruda è in giornata (26 punti a San Martino) allora il Famila segna, mentre se la francese tira male (4/12 sia in gara2 che contro Ragusa) la squadra non gira. Lunedì ci ha pensato Laksa con 27, ma Schio non può diventare Gruda-dipendente. Ora le scledensi sono costrette a vincere in Sicilia, domani alle 20.30, per riportare la serie in parità e giocarsi la qualificazione alla finale in gara3, domenica in casa. «È una squadra che deve ricordarsi di essere forte, è un gioco mentale; quest’anno è stato fatto un grande lavoro che non vogliamo buttare via», conclude Fontana. Esonerato Lardo All’indomani della sconfitta a Venezia in gara1 la Virtus Bologna ha sollevato il tecnico Lino Lardo dall’ incarico. La squadra è stata affidata ad Angela Gianolla. •.

Edoardo Mario Francese

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