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Eurolega

Beretta spodesta le regine e vola ai quarti col Valencia

Serata magica al PalaRomare. Le arancioni travolgono Sopron e chiudono il girone da seconde evitando l'incrocio con Fenerbahce e Praga
Sotto la curva: grande festa per il Beretta Famila Schio davanti ai 2 mila del PalaRomare FOTO DONOVAN CISCATO
Sotto la curva: grande festa per il Beretta Famila Schio davanti ai 2 mila del PalaRomare FOTO DONOVAN CISCATO
Sotto la curva: grande festa per il Beretta Famila Schio davanti ai 2 mila del PalaRomare FOTO DONOVAN CISCATO
Sotto la curva: grande festa per il Beretta Famila Schio davanti ai 2 mila del PalaRomare FOTO DONOVAN CISCATO

Schio domina... Sopron ogni aspettativa. È un trionfo l'incontro tra il Beretta e le magiare nell'ultima giornata della fase a gironi di Eurolega, fondamentale per il piazzamento in regular season. Il successo delle arancioni per 81-50 apre dei risvolti interessanti: il primo è la qualificazione ai playoff, con il Famila che chiude a pari punti ma dietro al Cukurova per gli scontri diretti ed evita gli abbinamenti più pericolosi con Fenerbahce e Praga; affronterà nei quarti di finale la forte (ma meno temibile) Valencia con il fattore campo a favore: con la serie al meglio delle tre, potrà disputare l'eventuale "bella" in casa il 22 marzo. Gara1 martedì 14 marzo a Schio, gara2 venerdì 17 in Spagna. Altro effetto significativo è sul morale della squadra, che ritrova entusiasmo dopo alcune partite sottotono. Senza contare che le scledensi hanno sconfitto le campionesse d'Europa in carica con uno scarto considerevole, e hanno mantenuto inviolato il palaRomare, impresa riuscita solo al Fenerbahce. E chiudono con l'attacco più prolifico del gruppo B.

Serata perfetta

Quella di ieri sera è stata la serata perfetta per Sottana e compagne: coriacee (solo 50 punti subiti), precise (hanno tirato con oltre il 50% dal campo) e costanti. Ne sono un segnale i soli 6 punti concessi alle ungheresi nell'ultimo quarto, a risultato ormai acquisito. Marina Mabrey miglior marcatrice ormai non fa più notizia: l'esterna Usa ha realizzato 23 punti, con i soliti canestri chiave che lanciano Schio e poi chiudono la pratica. È lecito chiedersi come faccia: fatto sta che quando (come ieri) le riescono le giocate e le fa eco la connazionale Howard (17 punti, 3/6 da tre), il resto del gruppo si carica e si unisce al coro. Ottima la prestazione in campo, ma l'istantanea più eloquente riprende la festa sotto la curva. L'abbraccio degli oltre duemila tifosi che incitano e sognano per un primo, grande traguardo: i quarti di Eurolega. Il bello arriva adesso.

La cronaca

Nel primo quarto le due squadre giocano a un ritmo molto elevato. Brooks è la trascinatrice delle ospiti con 7 punti, ma per Schio ci pensa il duo statunitense Mabrey-Howard a mettere le cose a posto: la prima porta subito velocità in attacco, la seconda trova due conclusioni dall'arco in 10' giocati. Nella seconda frazione Sopron aumenta l'aggressività e Magbegor ed Epoupa trovano punti facili in contropiede. Ma quando le gialloverdi raggiungono il pareggio, ci pensano Verona e Keys a scacciarle indietro. L'allungo definitivo è nel terzo quarto. Prima la tripla di Verona che vale il +10, quindi Ndour che prende fiducia, i centri di Mabrey e la conclusione di Sottana, che indica gli ultras e capisce che su quel 61-44 l'impresa prende forma. Ci si mette anche Sventoraite col piazzato sulla sirena che danza sul ferro ed entra: tutto fila liscio. Di nuovo Mabrey all'inizio dell'ultimo periodo riarma la mano e chiude i giochi. E fa partire i festeggiamenti. 

Edoardo Mario Francese

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