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Eurolega

Schio viaggia in Lande felici: terzo successo in Europa

Il Beretta vince a Mont de Marsan e si porta al comando del girone La prima metà gara è equilibrata poi la difesa decide la vittoria
Il duello tra l'ex Famila Jillian Harmon (Landes) e la nuova orange Rhyne Howard (Beretta Schio) FOTO FIBA
Il duello tra l'ex Famila Jillian Harmon (Landes) e la nuova orange Rhyne Howard (Beretta Schio) FOTO FIBA
Il duello tra l'ex Famila Jillian Harmon (Landes) e la nuova orange Rhyne Howard (Beretta Schio) FOTO FIBA
Il duello tra l'ex Famila Jillian Harmon (Landes) e la nuova orange Rhyne Howard (Beretta Schio) FOTO FIBA

Tre vittorie su quattro partite in Eurolega: la strada è quella giusta. È quanto emerge dal successo del Beretta Famila Schio  contro il Landes: nella cittadina francese di Mont de Marsan, le scledensi hanno battuto la formazione di casa 58-78. Un risultato fuorviante, che non rispecchia la verità della prima metà di gara: la sfida è cominciata con tanti canestri da entrambe le parti e le difese inizialmente hanno inciso poco, tanto che dopo 20' il tabellone segnava 40-43.

Nella seconda parte Schio ha alzato l'intensità difensiva e ha chiuso la pratica, portando a casa due punti preziosi per la classifica del girone B e per il morale. Il maggior sforzo in difesa (concessi solo 18 punti nei secondi 20') è l'elemento chiave del gruppo: il dettaglio tecnico riassunto nel commento postpartita da coach Dikeoulakos.

Il commento del tecnico 

«Congratulazioni alle ragazze per la prestazione nel terzo e quarto periodo - commenta il tecnico greco - la differenza più grande è stata nella difesa. Credo che la nostra difesa nella prima metà fosse tragica, ma hanno sistemato tutto nel terzo e quarto». Nonostante il miglior impiego della retroguardia, la fase offensiva ha continuato a funzionare. Ma, ammonisce GD , «tutte le partite dobbiamo vincerle dalla difesa e non dall'attacco perché non saprai mai quando l'attacco sarà buono o no». Ora per Sottana e compagne l'ultima trasferta della settimana, sabato in campionato a Lucca.

La cronaca

L'avvio è un Mabrey-Howard show. La coppia Usa porta subito Schio sullo 0-7, poi Magarity riavvicina le sue e quindi di nuovo le statunitensi compiono lo strappo. Dopo l'iniziale tira-e-molla prevale l'equilibrio con i canestri da dentro di Mestdagh e Bestagno da un lato, Mann e Chery dall'altro. Penna chiude il primo quarto sul 20-25. Il secondo parziale comincia a rilento: un solo centro nei primi due minuti. Landes resta aggrappato grazie alle giocate in velocità di Fauthoux e Akhator. Dikeoulakos prova a fermarle con un timeout, ma non ottiene l'effetto sperato e dopo la penetrazione di Dumerc per il 32-34 lancia un segnale chiaro alle sue giocatrici: «state concentrate in difesa, non vinceremo questa partita in attacco». Ndour e Keys insieme a Mabrey mettono una pezza, ma dal 32-43 Mann, Chery e Magarity con tanto spazio a disposizione accorciano ancora e si va all'intervallo con un solo possesso di distacco. Al rientro dagli spogliatoi la musica cambia. Le arancioni recepiscono il messaggio dell'allenatore e bloccano i tentativi di rimonta. Roumy si scuote, ma Ndour padroneggia sotto le plance e aumenta il divario. Schio vince anche la lotta a rimbalzo, uno dei punti deboli in questo avvio di stagione (28-39 a fine gara) e si avvia alla vittoria, 50-68. Gli ultimi 10' sono una formalità, la difesa funziona e le scledensi tirano bene (73% da due). Con Keys (14 punti e rimbalzi), Ndour (15) e Mabrey (23) in doppia cifra, il gruppo è più sicuro. Ci sono le basi per continuare sulla retta via. 

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