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Eurolega

Beretta fa e disfa poi passa a Lublino. Ci pensa Sottana all’ultimo minuto

Le scledensi partono sotto, poi volano a +11. A 60” dalla fine le polacche trovano il pari, decide una tripla della capitana
Martina Bestagno e, sullo sfondo, Giorgia Sottana, hanno trascinato il Beretta a Lublino
Martina Bestagno e, sullo sfondo, Giorgia Sottana, hanno trascinato il Beretta a Lublino
Martina Bestagno e, sullo sfondo, Giorgia Sottana, hanno trascinato il Beretta a Lublino
Martina Bestagno e, sullo sfondo, Giorgia Sottana, hanno trascinato il Beretta a Lublino

Ancora Giorgia Sottana. Nel successo del Beretta Schio in casa del Lublino (67-70 il finale in Polonia) c’è la mano della capitana: è lei a scuotere le compagne nel secondo quarto, a far salire il divario nel terzo periodo ed è sempre lei trovare la tripla decisiva che fa vincere il Famila a 21 secondi dalla fine. In una partita confusa, dove Schio privo di Juhasz e Guirantes ha giocato anche contro le proprie debolezze, una delle certezza è il talento della play trevigiana, come già visto domenica a Ragusa, che chiude con 9 punti e 3 assist. 

Vittoria sofferta

Le arancioni tornano dalla trasferta di Eurolega con una vittoria molto sofferta, con ancora alcuni lati negativi (come la percentuale al tiro lungo, 26%), ma anche qualche dettaglio incoraggiante: poche palle perse (7), qualche giocatrice finalmente in forma (Reisingerova fra tutte, oltre a Bestagno e Penna) e soprattutto due punti in più per la classifica, che permettono di staccare Valencia e confermare il quarto posto del gruppo A di Eurolega. 

La cronaca

La sfida comincia con un bel botta e risposta, con Reisingerova che chiama e Gustavsson che risponde: sono proprio loro due le trascinatrici, oltre che le prime a finire in doppia cifra, già all’intervallo. Lublino colpisce bene in area e grazie a Ziemborska e Shook si porta prima sull’11-6, che poi diventa 17-10. Nella confusione generale tra lotte a rimbalzo e falli (ben 20 interventi irregolari nei primi 20’ di gioco) le polacche conducono e chiudono il primo quarto avanti 22-15.

Nella seconda frazione Schio si avvicina grazie ai canestri di Bestagno, Penna e Crippa, ma Ullmann per un attimo ricaccia indietro le arancioni, seguita da Shook, sempre presente nei momenti decisivi. Il tira e molla continua, poi il Beretta si rifà sotto, trova il sorpasso in un paio di occasioni e rimane aggrappato. Certo, visto il divario tecnico con le avversarie era difficile aspettarsi una partenza così complicata per le scledensi, anche senza le due straniere fuori per infortunio. Ma quando la squadra va in difficoltà, Sottana si esalta e spara la tripla che vale il 39-40, punteggio con cui si va all’intervallo.

Al rientro il Famila riparte con un piglio diverso: muove bene il pallone, difende con intensità e compie il primo allungo. Sarà che la formazione di casa gioca con solo sei interpreti, a parte per qualche minuto concesso a due della panchina, ma il ritmo del gioco è cambiato. Burton prova a tenere a galla le sue, ma Sottana e le lunghe hanno altri piani, quindi si arriva al momentaneo 50-61, poi 53-61 prima degli ultimi 10’.

Sul nuovo +11 (53-64, tripla di Best) il Beretta avrebbe solo il compito di controllare il vantaggio e portarla a casa, ma non è così: la palla non entra più, la difesa soffre le transizioni veloci del Lublino ed ecco che la partita è di nuovo in equilibrio. Anzi, in parità: all’ultimo minuto il tabellone segna 67-67, prima della tripla di Sottana che chiude i giochi, perché i tentativi di Burton e Ziemborska non fanno a buon fine. 

  • La classifica del girone A
  • Fenerbahce  16
  • Miskolc  15
  • Saragozza  14
  • Schio  13
  • Valencia  11
  • Sepsi, Lione, Lublino  9
Edoardo Mario Francese

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