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Basket Eurolega donne

Beretta fa centro in gara1, Ndour allontana la paura

Schio parte bene e guida i giochi ma poi si pianta nel terzo periodo. L'ispano-senegalese e il pubblico spingono forte verso la vittoria

Beretta 1, Valencia 0. Un momento tanto atteso in casa Famila, con ancora la consapevolezza di dover portare a termine il lavoro: un po' come un dipinto ben riuscito a cui ancora mancano le ultime pennellate del colore, possibilmente la giusta sfumatura di arancione. È la storia di gara1 dei quarti di finale di Eurolega tra Schio e Valencia, finita 75-63 dopo 40' di grande intensità con un finale mozzafiato.Tanti gli ospiti d'eccezione presenti ieri al palaRomare, tra cui Gigi Dall'Igna, general manager della Ducati nelle corse motociclistiche. È bello pensare che le scledensi si siano ispirate al proprio concittadino per accelerare e compiere il sorpasso nel rettilineo finale. Ma è stato tutto il pubblico a spingere la squadra verso la vittoria. Una festa sugli spalti del PalaRomare durata dall'inizio alla fine, dalla coreografia durante la presentazione alla gioia dopo la sirena. Una figura chiave, come sottolineato a caldo da coach Dikeoulakos.

«Nell'ultimo quarto il ruolo più importante lo hanno giocato i tifosi - ha detto - li ringraziamo molto».Il tempo dei festeggiamenti èperò già finito. Venerdì, nella casa del pittore spagnolo Joaquin Sorolla, il Beretta è chiamato a completare il capolavoro: un ultimo sforzo per non dover rimandare i giochi a gara3 e colorare la stagione europea.La cronaca di gara1. Verona e un'insolita titolare Bestagno partono bene, ma la vera trascinatrice del primo quarto è Mabrey, che ruba, corre e segna: già 8 punti in avvio, (su 17 di squadra). Ndour si inventa i primi canestri e Cox chiude il risultato sull'iniziale 20-13.Nella seconda frazione il ritmo cala sensibilmente: circostanza favorevole a Valencia, che in questo modo riesce a ricucire lo svantaggio e a mettere pressione al Famila. Se le spagnole rallentano le operazioni, Sottana e compagne commettono più falli e perdono palloni e lucidità.

Ci pensano Keys e Verona: la regista siciliana spara due triple delle sue e rimette ordine. Grazie all'efficienza al tiro (allora 61% contro il 40% delle ospiti), Schio conduce a metà gara: Howard, Romero e Ndour segnano per il momentaneo 40-33.Con la stessa tecnica le ragazze di Burgos reggono il confronto nel terzo periodo: Romero e Casas sono le più propositive, con la prima che trova il sorpasso. Nei primi 5' Schio segna solo 5 punti, tutti della sua numero 5 Mestdagh. Mabrey dai liberi prova a metterci una pezza, ma Carrera sigla il 55-56.Ultimo quarto, massima tensione. Mabrey è fuori per quattro falli e senza il suo rendimento in attacco il Famila soffre: non arrivano canestri da una parte, mentre Valencia si porta presto sul 57-61. «Eravamo nel panico. La squadra era molto stressata - dirà poi coach GD - dovevamo calmarci e quando lo abbiamo fatto tutto ha funzionato». Ed ecco Ndour che sale in cattedra e decide di chiuderla da sola. Anzi, con la spinta della curva e dei tifosi. Ora il sogno delle finali a quattro è a un passo.

Edoardo Mario Francese

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