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Eurolega donne

Beretta, ecco la grande occasione: Riga da battere per prendere il volo

Foto StudioStella/Ciscato
Foto StudioStella/Ciscato
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"Fiducia" è la parola chiave per il Beretta Famila che si prepara al cruciale scontro con il TTT Riga (diretta Sky Sport Arena e TeleChiara, ore 20), annichilito da Girona 82-52 martedì pomeriggio. C'è fiducia perché per larghi tratti le arancioni hanno messo in difficoltà un UMMC Ekaterinburg probabilmente troppo sicuro di sé, tanto da generare ben 20 palle perse, molte causate dall'estenuante ricerca di assist spettacolari ma decisamente fuori dalle logiche di gioco anche per le stelle della formazione russa. C'è fiducia anche grazie ai buoni minuti offerti dal quintetto tutto italiano schierato per larghissimi tratti da Pierre Vincent, spesso più efficace del cinque titolare nell'evitare di subire parziali sfavorevoli. L'ottimale distribuzione del minutaggio, con Mestdagh sotto i 18' e Gruda e Achonwa sotto i 24', ha inoltre permesso di risparmiare energie, per avere un quintetto titolare molto più fresco questa sera e domani, e di dare a tutte l'occasione di fare qualcosa di buono per convincere il tecnico francese di poter contare su qualche arma in più: buoni i minuti di Trimboli, che nonostante lo 0/7 dal campo non ha sofferto il confronto diretto in cabina di regia con l'esperta Beglova e con una come Vandersloot, che per molti è la miglior playmaker del mondo, perdendo un solo pallone in 16'; bene anche la coppia Keys-Andrè sotto canestro, certamente non impeccabili (contro Griner, Vadeeva e Jones non può essere altrimenti), ma brave a mettere assieme 11 punti e 6 rimbalzi complessivi. Dall'altra parte, oggi, c'è invece un TTT Riga reduce da una prova deludente: il 24,4% dal campo è sufficiente a spiegare la serata negativa di una formazione all'apparenza molto indietro di condizione, ma su questo incide l'aver disputato appena tre partite tra dicembre e gennaio, a causa della struttura del campionato baltico. Laksa, 23 punti all'andata contro Schio, martedì non ha mai visto il canestro. Unico dato positivo, i 10 rimbalzi catturati da Huff, lunga 24enne che può fare molto la differenza visto il suo ruolo in uscita dalla panchina. Ma guai a dare per scontato che una squadra che offensivamente non è affatto di basso livello possa ripetere una prestazione del genere: l'imperativo è far sì che la stessa Laksa non trovi occasione di alzare la mano dall'arco e che Drammeh, appena 9 punti in 31' martedì, non trovi spazio per attaccare il ferro. Molto meglio costringere Thomas a prendersi più conclusioni, cosa che in realtà fa già di suo, anche contro le esigenze della squadra, e con scarsi risultati. Assente coach Gulbis, fermato da un problema di salute.

Martino Parise

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