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Basket Eurolega donne

Beretta, ci è mancato poco, Valencia prolunga la serie

Nel finale il Famila risale fino al -1 ma la tripla di Cox chiude i giochi La qualificazione alla final four sarà decisa mercoledì in gara3

Tiro da tre di una lunga (Cox), palla che rimbalza sul ferro, lascia tutti col fiato sospeso e poi entra per il canestro che ammazza la partita e il morale di Schio, con Mabrey incredula per i falli subiti e non fischiati. Finisce con una beffa gara2 dei quarti di finale di Eurolega a Valencia: le spagnole vincono 80-75, pareggiano i conti nella serie e rimandano ogni discussione per le finali a quattro alla decisiva gara3, mercoledì al palaRomare. Sfuma così, almeno per ora, il sogno-obiettivo del Beretta Famila. Per le scledensi Mabrey crea (segna 12 punti) e talvolta distrugge con delle giocate in solitaria discutibili, ma tiene il banco nonostante i duelli fisici e l'arbitraggio; ottima Keys con 18 punti e una Verona chirurgica (20) tengono il passo imposto dalle spagnole; in più Sottana ritrova forza e fiducia e trascina la squadra nel finale.

Tutto in equilibrio fino al 76-75, con Mabrey che attacca e subisce un contatto duro, idem sulla difesa successiva: nessun fischio dalla terna arbitrale e Cox spara la conclusione vincente. Lo sforzo delle scledensi non è bastato per espugnare La Fonteta di Valencia e adesso, con questo risultato, la serie torna in parità: sarà la bella per decretare il passaggio del turno: per la sfida da dentro o fuori, la società si aspetta una bolgia come in gara1. L'affetto del pubblico non mancherà (come non è mancato ieri, con cinque fedelissimi che hanno seguito la squadra in Spagna).La cronaca di gara2. L'inizio è molto equilibrato, come dimostrano gli 8 rimbalzi a testa nel primo quarto. Da un lato la ritrovata Keys finalizza sotto canestro, dall'altro Carrera parte forte con 10 punti nei primi 10'. Il parziale finisce 18-19, ma il vantaggio scledense dura poco.Nella seconda frazione torna la veterana Alba Torrens, che battezza il rientro dall'infortunio con una tripla. Mestdagh replica, ma poi Guelich e Carrera aumentano il divario e dopo appena due minuti Dikeoulakos chiama timeout.

Da lì comincia il batti e ribatti che dura per tutta la partita: il tecnico greco esorta le sue «non sulla tattica, ma su come mettete il cuore» e la reazione arriva. Keys risponde a Cox e Casas, infine Verona si prende la responsabilità del tiro conclusivo che vale il 46-42.Al rientro la musica non cambia. le padrone di casa provano a scappar via e le arancioni ospiti rispondono colpo su colpo. Le percentuali al tiro lungo sono simili, ma Valencia fa la differenza limitando Ndour in area.Ultimo periodo. Le spagnole stringono i denti e nonostante le triple di Verona, Sottana e Mabrey reggono e restano avanti. Nove punti di divario a 3'20'' dal termine, solo quattro poco dopo, quindi uno (76-75) e poi la tripla di Cox a 15" - con qualche contatto dubbio - che chiude la pratica. Poi finisce 80-75. Magra consolazione: Schio è in buona compagnia perché ieri sera hanno perso Cukurova e Praga, pure loro costrette ad affrontare gara3 mercoledì rispettivamente contro Bourges e Salamanca.

Edoardo Mario Francese

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