<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Basket A1 donne

Batte l'ora della semifinale: il Famila in campo a Ragusa

È il momento di entrare in scena per il Famila Wuber. Dopo i quarti di finale cancellati contro il Fila San Martinoi, dopo 16 giorni di allenamenti e nessuna gara ufficiale, le orange sono pronte a riallacciarsi le scarpe e affrontare gara1 delle semifinali scudetto.

Si parte con una trasferta tostissima al PalaMinardi di Ragusa che, seppur senza il caldo pubblico siciliano, rimane un campo espugnato una sola volta in questa stagione dalla capolista Reyer Venezia. È il settimo incrocio in otto stagioni in post season tra le due società. L'unico anno vuoto è lo scorso nel quale il campionato è stato sospeso a causa del Covid-19. Si tratta della terza serie di semifinale tra scledensi e iblee, negli altri quattro casi, la sfida era valida per lo scudetto.

Le ragusane sono reduci da due sfide impegnative contro la Use Scotti Empoli che si è arresa di misura sia nella gara di andata, sia in quella di ritorno persa per soli due punti. La truppa di coach Recupido, il cui roster è particolarmente giovane quest'anno, ha dimostrato di saper soffrire e gestire anche finali concitati punto a punto. In grande spolvero le straniere più esperte, Marshall (23 punti in gara2) e Harrison (26 punti e 14 rimbalzi in gara1). Meno prolifiche del solito, invece Kuier e Romeo, due giocatrici però in grado di accendersi in ogni momento della gara.

«Ragusa è una buonissima squadra contro la quale noi facciamo un po' di fatica - spiega Giorgia Sottana - almeno questo è emerso finora. Però ormai ci conosciamo a vicenda e penso che a fare la differenza sarà l'esperienza e la capacità di gestire al meglio i momenti di difficoltà». Sottana sarà una delle giocatrici sotto più stretta osservazione perché manca dai campi dal 27 marzo: proprio quella contro la Passalacqua è stata la sua ultima partita, fra l'altro decisa anche grazie ai suoi 13 punti con il 3/4 dalla lunga distanza.

Tutto il collettivo scledense, però, è chiamato a disputare una grande partita. La serie, al meglio delle tre gare, è molto corta e nonostante le successive due sfide si giocheranno al PalaRomare, è fondamentale tornare dalla Sicilia con un successo per non trovarsi già con le spalle al muro. È anche vero che quest'anno in particolare il fattore campo potrebbe non essere così determinante. «Giocare in casa ha i suoi vantaggi conoscendo perfettamente il campo e i canestri, e trovandosi nella propria zona di comfort. È anche vero che probabilmente aiuterà meno rispetto agli anni scorsi non potendo contare sulla spinta dei tifosi che spesso sono il sesto giocatore sul parquet».

Schio è l'unica squadra della Techfind serie A1 ad avere completato il girone di ritorno imbattuta. L'ultima sconfitta orange del 2021 risale all'ormai lontano 19 gennaio contro la corazzata Ekaterinburg (fresca vincitrice dell'Eurolega): da lì in poi la truppa orange ha collezionato soltanto vittorie pur attraversando momenti di emergenza con diverse defezioni. Gruda, Harmon, Mestdagh e Sottana sono i punti di riferimento offensivi del Famila ma un grande apporto arriva spesso e volentieri anche dalla panchina. Per Cinili e Harmon sarà una sfida dal sapore speciale: entrambe erano in campo in maglia biancoverde nell'ultima gara nei playoff tra queste due squadre che coincise con la vittoria del decimo scudetto di Schio.

Suggerimenti