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SERIED

Una cinquina: il Cartigliano è Dolo... mitico

Un gol per tempo Gjoni ha lasciato il segno sul match con una doppiettaFesta L’esultanza dei giocatori di fronte ai 400 spettatori del Fair Play
Un gol per tempo Gjoni ha lasciato il segno sul match con una doppiettaFesta L’esultanza dei giocatori di fronte ai 400 spettatori del Fair Play
Un gol per tempo Gjoni ha lasciato il segno sul match con una doppiettaFesta L’esultanza dei giocatori di fronte ai 400 spettatori del Fair Play
Un gol per tempo Gjoni ha lasciato il segno sul match con una doppiettaFesta L’esultanza dei giocatori di fronte ai 400 spettatori del Fair Play

A guardare il risultato verrebbe da pensare a una gara facile facile, poco più di un allenamento. Ma se il 5-0 è l’espressione del pragmatismo messo in campo dal Cartigliano contro la Dolomiti Bellunesi, c’è da guardare anche dietro al luccicante tabellino. Il primo tempo è iniziato subito col botto: punizione di Pelizzer, schema perfetto per l’inserimento di Barzon che dal fondo mette in mezzo per il tocco di Gjoni. Il Fair Play esplode sotto la pioggia per festeggiare il tanto atteso gol casalingo del bomber ex Montebelluna che va sotto la tribuna a prendersi il meritato applauso. Da questo momento in poi, per tutto il primo tempo, quella che poteva sembrare una gara in discesa si trasforma invece in una salita da tagliare il fiato. La squadra di Lauria reagisce con veemenza e, sebbene in attacco risulti evanescente, tiene in mano il possesso del gioco a centrocampo. All’11’ il primo tiro dei bellunesi con Onescu, ma l’occasione più ghiotta arriva al 29’ ed è a vantaggio del Cartigliano, perché Petdji, nel tentativo di spazzare via l’area, sfiora un clamoroso autogol evitato dal riflesso di Masut. Pressing degli ospiti, qualche tiro non insidioso e una punizione velenosa di Raimondi: il primo tempo si chiude così, con i padroni di casa in vantaggio ma con la Dolomiti Bellunesi in “odore” di gol. Ripresa perfetta Nel calcio, come nella vita, non esiste la perfezione ma il secondo tempo del Cartigliano ci va molto vicino. I ragazzi di Alessandro Ferronato rientrano in campo con un piglio diverso e dilagano nel gioco e nel punteggio. Spazzate via le titubanze e le imprecisioni, i biancazzurri si trasformano in spietati cecchini dell’area di rigore. All’11’ arriva il raddoppio in contropiede con Barzon che vede una prateria davanti a Stevanin e lo serve col contagiri per mandarlo in gol. Nemmeno il tempo di mettere la palla al centro che arriva il 3-0: Mantovani pennella un cross per la zuccata di Gjoni che anticipa Masut e segna la sua prima doppietta stagionale. La squadra di Loria prova una timida reazione, ma oramai è totalmente sopraffatta dal Cartigliano che gioca in scioltezza e cala il poker al 36’ con il neoentrato Di Gennaro. Il capitano prende palla al limite da Affolati, si accentra e di destro piazza il 4-0 che annichilisce i bellunesi. Nel finale arriva anche il 5-0 con Buson, abile a spizzare di testa confermando la sua propensione ad essere un “difensore-goleador”. Al triplice fischio è festa grande per un triplete di risultati da far strabuzzare gli occhi: vittoria in trasferta contro l’Ambrosiana, prestazione perfetta a Caldiero con un 3-1 senza appello e il roboante 5-0 con la Dolomiti. 

Alex Iuliano