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Calcio femminile

Trionfo Vicenza, la Coppa Italia di serie C è biancorossa

Dopo la delusione in campionato per un secondo posto pieno di rimpianti la squadra di Dalla Pozza è andata a prendersi la Coppa Italia
Dopo la delusione in campionato per un secondo posto pieno di rimpianti la squadra di Dalla Pozza è andata a prendersi la Coppa Italia
Dopo la delusione in campionato per un secondo posto pieno di rimpianti la squadra di Dalla Pozza è andata a prendersi la Coppa Italia
Dopo la delusione in campionato per un secondo posto pieno di rimpianti la squadra di Dalla Pozza è andata a prendersi la Coppa Italia

È festa grande in casa Vicenza Calcio Femminile: dopo la delusione per il secondo posto in campionato, ad un solo punto dal Trento, la squadra di Moreno Dalla Pozza si toglie la soddisfazione di alzare la Coppa Italia di Serie C. È, ancora, Marta Basso a decidere, grazie ad un calcio di rigore trasformato al 3’ del secondo tempo, il match disputatosi a Firenze. 
Una vittoria di misura, ma voluta e meritata dalle biancorosse che battono in finale la Ternana dell’ex giocatore del Lane, Ciccio Schenardi. Un successo che la presidente del Vicenza, Erika Maran, aveva chiesto alle sue ragazze e loro a fine partita hanno voluto dedicargliela andando sotto la tribuna cantando: “Un presidente, c’è solo un presidente”. 

Nel primo tempo ad avere la meglio sono il caldo e l’equilibrio. Il copione della gara, però, è lapalissiano: Missiaggia e compagne fanno la partita, le Fere difendono attentamente e provano a fare male in ripartenza. Va da sé dunque che il primo squillo è delle biancorosse: al 16’ tentativo dalla distanza di basso, che va però fuori misura. Qualche minuto più tardi tuttavia arriva un brivido per i tanti, e rumorosi, tifosi vicentini con Cianci che si presenta dalle parti di Dalla Via, ma è in fuorigioco. Al 25’ nuova occasione, probabilmente la più ghiotta della prima frazione di gioco, per il Vicenza: Basso, dopo un controllo fortunoso sul lancio di Gobbato, serve Sule in profondità che si presenta a tu per tu con Sacco, portiere della formazione umbra, brava a dire di no all’attaccante biancorossa. Poco più tardi Maddalena si avventa su un pallone vacante e prova la conclusione da fuori: attenta Sacco, che salva in angolo. Dall’altra parte invece la giocatrice più pericolosa è senza dubbio Ruzafa, che prova a scardinare la difesa vicentina, senza successo.
Anche sugli spalti a fare la voce grossa sono i tifosi della squadra di Dalla Pozza con il coro “Vicenza, Vicenza” che risuona in quel di Firenze. Nei minuti finali del primo tempo una chance per parte: Cianci viene fermata in uscita bassa da Dalla Via, mentre Gallea fa buona guardia su Sule, che era scattata verso la porta difesa da Sacco.

Sono invece i primissimi minuti della ripresa a decidere la finalissima di Coppa Italia di Serie C: al 2’ arriva un tocco con la mano di una giocatrice della Ternana nella sua area, è rigore. Dal dischetto Basso spiazza il portiere della squadra umbra e la mette nell’angolino per il vantaggio del Vicenza.
Non c’è nemmeno il tempo di festeggiare che la Ternana ha immediatamente l’occasione per pareggiare i conti: alla ripresa del gioco Cattuzzo tocca Clemente ed è penalty anche per le rossoverdi. Ad incaricarsi della battuta è Copia che con il mancino colpisce però la traversa e il risultato dunque rimane di 1-0 per la formazione di Dalla Pozza. Di qui in poi ottima la gestione di Missiaggia e compagne che hanno ben assorbito il logico assalto finale della Ternana. Al 41’ infine le biancorosse sfiorano il gol del 2-0 che avrebbe messo definitivamente ko le Fere, ma, dopo il dribbling di Basso, Broccoli, con Sacco fuorigioco, calcia di qualche centimetro a lato. Poco conta però: dopo 6’ di recupero il fischio del direttore di gara decreta la vittoria delle biancorosse.

Anna Fabrello