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Le nuove regole

Pallone e Covid: il pass soltanto al chiuso e così c'è anche chi pensa di cambiarsi all'aperto

Fra il verde dei certificati, il bianco attuale con cui è "colorato" il Veneto, lo spettro del giallo o peggio dell'arancione e del rosso, si rischia di fare confusione. Cosa si può fare e come? Quali sono gli obblighi e le regole a cui il mondo del calcio dilettantistico deve adattarsi perlomeno fino al 15 gennaio? Il principio di base è che per lo svolgimento di qualsiasi attività non all'aperto, servirà essere vaccinati (o guariti) oppure farsi il tampone. Quindi se si utilizzano docce o spogliatoi bisogna avere il certificato verde (Super o base). Chiaramente queste regole, è bene precisarlo, si applicano solo a chi ha più di 12 anni. Andiamo con ordine e facciamo chiarezza, suddividendo le attività fra allenamenti, gare e svolgimento delle prestazioni lavorative.

Allenamenti Per la partecipazione alle sedute infrasettimanali di allenamento, il Super Green Pass o il tampone (Green Pass base) è obbligatorio se si utilizzano gli spogliatoi. Quindi se l'attività si svolge unicamente all'aperto, gli atleti possono continuare a regolarsi come da inizio stagione.

Gare Qui a monte va fatta la solita distinzione fra l'attività di carattere nazionale e le categorie regionali/provinciali, che comprendono anche l'attività di base. Nel primo caso, la partecipazione a gare e tornei è consentita esclusivamente ai soggetti muniti di Super Green Pass o Green Pass base. Questo significa che i vaccinati o i guariti potranno giocare liberamente senza ulteriori controlli, mentre i non vaccinati dovranno sottoporsi ogni 48/72 ore a tamponi di controllo. Per le attività dilettantistiche a carattere regionale/provinciale e per i ragazzini under 12 le regole cambiano in base al colore della Regione. In zona bianca o gialla, se l'attività viene svolta solamente all'aperto, non c'è obbligo di nessuna certificazione verde né tantomeno del tampone. Qualora si utilizzino gli spogliatoi o le docce, allora scatta per tutti l'obbligo del Super Green Pass o del tampone (Green Pass base). In zona arancione servirà Super Green Pass sia per allenarsi all'aperto che per utilizzare gli spazi chiusi come, appunto, lo spogliatoio. In zona rossa scatta invece lo stop a tutte le forme di allenamento. Gli Under 12 sono esclusi da ogni obbligo legato al certificato verde e quindi per loro sarà sufficiente presentare un'autocertificazione semplice. Per tutte le attività svolte interamente al chiuso (es. calcio a 5) vige invece l'obbligo di Super Green Pass.

Allenatori e arbitri Tutti coloro che svolgono attività lavorative, di formazione o di volontariato nei luoghi dove si svolge l'attività sportiva (es. allenatori, staff, massaggiatori, guardalinee, magazzinieri ecc...) dovranno essere muniti di Super Green Pass o Green Pass base. Quest'obbligo vige anche per gli arbitri. Come spesso accade, però, "fatta la legge, trovato l'inganno". Infatti sembra che stia prendendo piede un escamotage che "raggira" le restrizioni ma rischia di mettere a repentaglio la salute di chi si presta a questo espediente. Alcune società sarebbero pronte a far cambiare all'aperto i propri atleti non vaccinati e non tamponati, evitando così l'uso degli spogliatoi e di conseguenza l'obbligo di sottostare alle regole previste.

Stop ai campionati? Sono diverse le società che avrebbero chiesto alla Federazione una sospensione dell'attività per il periodo che va da adesso fino a metà gennaio. Complice anche la pausa natalizia, si tratterebbe a conti fatti di poche partite da recuperare. Dal Comitato Regionale Veneto, per il momento, non arrivano segnali di stop imminenti anche se l'ipotesi resta al vaglio

Alex Iuliano