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Promozione

Marola, rigore e scontri. I giocatori scavalcano e scoppia la rissa con gli spettatori / IL VIDEO

Uno dei momenti caldi a fine partita in tribuna, qualcuno ha tentato anche di fare da paciere
Uno dei momenti caldi a fine partita in tribuna, qualcuno ha tentato anche di fare da paciere
Rissa Marola-Alba GdV

Sul sintetico di Lerino il Prix Marola si presenta per affrontare l’Alba Borgo Roma per l’andata dei playout del campionato di Promozione Veneto. Una partita che finisce con una rissa in tribuna e tante espulsioni tutte per il Marola perché alcuni atleti hanno scavalcato la rete a fine gara gettandosi nella mischia scoppiata in tribuna.

Venendo alla gara nel primo quarto d’ora non ci sono particolari occasioni. Un po’ meglio, almeno inizialmente, gli ospiti che mostrano un buon palleggio e azioni a uno o due tocchi. Il Marola si affida alla velocità dei suoi esterni Camarà D. e Ahiamadia, cercandoli con lanci lungo la fascia. La prima grande occasione è del Marola, al 21’: ottima triangolazione tra i due Camarà con l’11 che controlla di petto ma viene fermato sul più bello dall’uscita di Sansone. Poco dopo il Borgo Roma risponde conquistando una punizione invitante, ma Bartolomeo spreca tutto centrando in pieno la barriera. Alla mezz’ora il Borgo Roma ha il suo momento migliore: aggredisce ogni palla e costruisce portandosi nell’area avversaria senza, però, mai arrivare al tiro. 
Al 40’ arriva il tiro: praticamente un rigore in movimento di Malago chiama Secco alla grande parata. Il Marola però cresce e chiude la frazione in attacco con il destro defilato di Shahini, fuori di molto. 
Il secondo tempo si apre con il Marola che riparte da dove aveva lasciato: attaccando. Al 5’ Ahiamadia viene atterrato in area non lasciando dubbi all’arbitro che indica il dischetto. Il primo tentativo di Corà viene fatto ripetere, ma per il terzino biancoazzurro questo non è un problema e segna anche il secondo rigore per il gol dell’1-0. 
Gli ospiti rispondono con Savi che spedisce fuori un bel destro al volo. Al 18’ Secco neutralizza il debole tentativo da fuori di Castelli. Al 26’ Ahiamadia si scontra con Sansone in area, i padroni di casa gridano al rigore ma il l’arbitro non vede nulla. È il 39’ quando uno svarione difensivo del Marola fa arrivare la palla sui piedi di Savi che vede il portiere fuori dai pali e non ci pensa due volte: lascia partire un destro improvviso che si stampa contro la traversa. In pieno recupero, Rom B. riceve palla e aggiusta per l’accorrente Cissè che, tutto solo con la palla del 2-0 tra i piedi, spara addosso al portiere.

Il risultato, dunque, consegna la vittoria al Marola che dovrà affrontare una vera battaglia nel ritorno. Infatti le cose si erano già complicate in partita con la doppia ammonizione di Gemo nei minuti finali, purtroppo sono peggiorate ancora di più per fatti che hanno poco a che vedere con il calcio giocato. 
Dopo il triplice fischio, infatti, quella che era stata fino ad allora una intensa ma allegra giornata di sport, degenera in una rissa tra tifosi (alcuni neppure delle due squadre scese in campo). 
Alcuni giocatori, avendo visto i propri cari coinvolti negli spintoni, hanno pensato di buttarsi nella mischia scavalcando la recinzione e arrivando negli spalti. L’arbitro, vedendo la scena, non ha potuto che espellerli tutti, condannando il Marola a giocare la partita del ritorno con 4 componenti importanti non schierabili. 

Diego Alfredo Gonzales