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La Godigese raddoppia e il Bassano lascia. Recupero senza gioia

2-0

Godigese: Pellanda, Antonello, Pilotto, Donà, Rizzi, Riccardo Baggio, Munarini, Alberto Baggio, Cendron, Oudahab, Franchetti. All. Romeo.

Bassano Fc 1903: Amatori, Paludetto, Rroga (10’ s.t. Meitè), Peotta, Pellizzer, Rizzon, Stangaciu, Popovic, Zuin, Lukanovic, Bounafaa. All. Nichele.

Arbitro: Jusufoski di Mestre.

Reti. P.t.: 36’ Riccardo Baggio (G); s.t.: 42’ Rizzi (G).

Pazienza e poco male. La balsamica rimontona in solo mezza gara non riesce, fa testo il gol segnato a fine marzo e a fine tempo da Riccardo Baggio, centralone bassanese di San Vito, svezzato in giallorosso e stavolta implacabile sicario. 
Dobbiamo forse stracciarci le vesti? Ma nemmeno per idea, dopo il rocambolesco ko di quattro giorni fa a Borgoricco che ha interrotto una poderosa e fragorosa striscia di successi spezzando la scalata di classifica, il risultato di ieri contava obiettivamente quanto il due di coppe con briscola bastoni. Certo, nei 45’ che mancavano dopo la sospensione per infortunio all’arbitro, Bassano ci ha provato, innanzitutto squadernando un assetto iperoffensivo con la torre Stangaciu ad affiancare il rituale tridente, un poker di punte per alimentare l’assalto. Peraltro sull’altra sponda la Godigese ha ovviamente risposto con un sistema molto allineato e coperto e pronto ad azzannare in ripartenza come è logico che fosse. E in un contesto così sbilanciato sui due lati del campo il ribaltone con queste premesse non poteva materializzarsi e difatti non si è materializzato. 
Il Bfc a provare a sfondare in partenza per mettere pressione e invece i castellani a proteggere col cronometro alleato man mano che trascorrevano i minuti. E dire che se fosse entrato quel pallone sul bolide di Paludetto dopo 5 minuti che invece si è stampato sulla traversa il match avrebbe preso tutta un’altra piega. Anche perché dopo due incursioni di Zuin sono state murate da due paratissime coi piedi dell’ottimo portiere ex Cartigliano, Morgan Pellanda e insomma evidentemente non era aria. E Nichele, sostituto in panchina dello squalificato Pontarollo ha inserito un movimentista di centrocampo come Meitè al posto del terzino Rroga per accentuare il forcing e in retta d’arrivo, con la squadra tutta al di là della siepe, Rizzi è schizzato in controtempo e in campo aperto a stampare il 2-0 della staffa. 

Vincenzo Pittureri