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La decisione

L'Eccellenza riparte senza le retrocessioni

Un momento della sfida di coppa Italia dilettanti tra Schio e Montecchio nel 2020. Da metà marzo riprenderanno gli allenamenti
Un momento della sfida di coppa Italia dilettanti tra Schio e Montecchio nel 2020. Da metà marzo riprenderanno gli allenamenti
Un momento della sfida di coppa Italia dilettanti tra Schio e Montecchio nel 2020. Da metà marzo riprenderanno gli allenamenti
Un momento della sfida di coppa Italia dilettanti tra Schio e Montecchio nel 2020. Da metà marzo riprenderanno gli allenamenti

L'Eccellenza ripartirà. Lo avevamo detto in tempi non sospetti e adesso anche il presidente della Figc Gabriele Gravina lo conferma dopo il Consiglio federale di ieri. «Il nostro ruolo è permettere ai ragazzi di giocatore e tutelare la loro salute nel rispetto delle norme. L'Eccellenza ripartirà. La Lega Nazionale Dilettanti avrà la delega e io avrò solo un riscontro sui format da adottare. Non ci saranno retrocessioni nei campionati di Eccellenza e Promozione. Valuteremo in base al decreto "Ristori" che tipo di intervento possiamo dare alle società di Eccellenza che decideranno di riprendere la loro attività».

Dunque si torna in campo, anche se restano ancora tante, forse troppe, incognite: la gestione dei tamponi e dello screening a cui i giocatori di Eccellenza dovranno sottoporsi, l'evolversi della situazione epidemiologica, il rischio di ritrovarsi in zona rossa e quindi con la possibilità che alcuni impianti comunali chiudano, le rimostranze di alcuni presidenti che chiedono coperture assicurative e maggiore tutela legale. E poi c'è la questione relativa al format dei campionati. Dopo l'annuncio della Figc riguardo il blocco delle retrocessioni, tra alcuni addetti ai lavori si è sparsa la voce che i singoli Comitati regionali potranno comunque decidere autonomamente, stabilendo ad esempio una retrocessione per valorizzare anche il "demerito sportivo". È bene però precisare che il blocco delle retrocessioni non è una facoltà, bensì una regola che sarà valida per tutti i Comitati regionali.

Un'altra indiscrezione, fondata ma pur sempre non ancora ufficializzata, precisa che le società potranno decidere singolarmente se partecipare o meno al campionato di Eccellenza. In caso di rinuncia manterranno la categoria, pagando la seconda rata. In sostanza sarebbe passato il "modello Veneto" del presidente Giuseppe Ruzza proposto lo scorso 5 febbraio a Roma. Una formula che poi lo stesso Ruzza aveva ipotizzato di modificare introducendo almeno una retrocessione. La versione definitiva e tutti i dettagli sul come e quando ripartire si conosceranno dopo il Consiglio direttivo Lnd in programma mercoledì 10 marzo. E per tutti gli altri campionati dilettantistici? Anche in questo caso non c'è ancora nulla di ufficiale ma, coma abbiamo già anticipato nei giorni scorsi, il destino dei campionati dalla Promozione in giù sembra essere quello di uno stop definitivo fino alla prossima stagione. A rientrare in questo "game over" sarebbe compreso anche il Settore Giovanile, che dunque non ripartirà con gare e competizioni ufficiali. Pare, quindi, che nella nostra provincia solamente Bassano, Schio, Montecchio Maggiore e Camisano avranno la possibilità di ripartire, portando così a termine questa travagliata stagione. Le altre società, invece, saranno con ogni probabilità costrette ad attendere la prossima stagione per tornare in campo. 

Alex Iuliano