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IL MATCH

L’Arzignano ha ingranato la sesta: 4-2 al Caldiero

L'Arzignano è saldamente al comando della graduatoria
L'Arzignano è saldamente al comando della graduatoria
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L'Arzignano è saldamente al comando della graduatoria

•• Fa sei su sei l’Arzignano, sempre più saldamente in vetta alla classifica. Una vittoria, quella con il Caldiero, arrivata però al termine di una partita sofferta. Per la prima volta da inizio stagione i giallorossi erano andati in svantaggio. L’undici di partenza non cambia molto rispetto a quello che era sceso in campo a Porto Tolle. Al posto dello squalificato (tre turni) Molnar torna al centro della difesa, assieme a Bonetto, capitan Bigolin. Ma il numero 23 gialloceleste si fa male ed è costretto a lasciare il campo prima della fine del primo tempo. Ieri il tecnico ha optato per l’inserimento di Forte, premiato ad inizio partita per le 100 presenze.Quindi Casini passa al centro della difesa. Per il resto l’unico altro cambio è Moras che torna da titolare nel ruolo di trequartista al posto di Beltrame. Il primo squillo è del Caldiero, al 5’, con Fornari che incrocia troppo e mette a lato. Poco dopo arriva il vantaggio ospite: all’8’ Fornari crossa da sinistra, Moscatelli liscia la palla che diventa però buona per Manarin che trafigge Bacchin. Due minuti più tardi i giallocelesti pareggiano i conti con lo splendido cross di Casini che trova il puntuale inserimento di Antoniazzi che insacca di testa. Al 28’ Gnago di potenza fa vedere i sorci verdi alla difesa ospite, ma Calì non riesce a raccogliere il suo suggerimento. Trema il Dal Molin al 37’ quando Zerbato colpisce a botta sicura da pochi metri dalla linea di porta, ma Bacchin con un gran riflesso ci mette il piede e salva i suoi. E anche stavolta vale la più classica regola del calcio: gol sbagliato-gol subito. Due minuti dopo Pasqualino supera con un lancio lungo la difesa del Caldiero, Calì fa la sponda per Moras che, a tu per tu con Aldeghieri, non fallisce. Nel finale protagonista il portiere gialloverde Aldeghieri con una doppia parata prima su Forte e poi su Gnago. Nella ripresa la squadra di Chiecchi fatica a tenere il ritmo di quella di Bianchini che prende in mano il pallino del gioco e mette sotto pressione gli ospiti. Al al 24’, dopo diverse occasioni create, sul traversone di Vessella dalla sinistra Gnago colpisce. Non è però la miglior giornata dell’Arzignano e infatti il Caldiero la riapre dieci minuti più tardi grazie alla rete di Moscatelli. Palla al centro e i veronesi rimangono in dieci per un fallo pericoloso di Viviani (rosso diretto). Nei minuti finali succede poco, fino al 48’ quando Baschirotto stende Fyda, prende la seconda ammonizione e regala un calcio di rigore che lo stesso Fyda trasforma per il definitivo 4-2. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Anna Fabrello