L’Alte ha un obiettivo chiaro «Ci giochiamo la promozione»

Alte per puntare in alto. Semplice e telegrafico il messaggio che viene dalla presentazione della squadra giallorossa, per il secondo anno nell’accattivante location del chiosco “Parkè no?” del parco giochi. Puntare in alto che non significa vincere il campionato senza se e senza ma, visto che la concorrenza non è stata con le mani in mano, ma rimanere in gioco per la promozione diretta fino alla fine. «Per la nostra società la prima squadra deve essere il fiore all’occhiello e ritengo sia competitiva per raggiungere il traguardo prefissato», queste le parole del presidente Ivan Chiari cui poco dopo sono seguite quelle di mister Ciro Vicari, uno che da quando è arrivato all’Alte nel gennaio 2020 ha fatto in tempo a sedersi appena una decina di volte in panchina, causa pandemia, ma che spera di ripetere l’impresa del 2018/19 con l’Arcugnano pilotato in Prima: «I nostri obiettivi sono chiari, proveremo a far nostro il campionato onorando la maglia che indossiamo». Rispetto all’anno passato la rosa è stata ritoccata con pochi e mirati innesti del ds Jeraci. Nuova per esempio è la coppia di portieri con Dalla Gassa (ex Altavalle) e Duru (dalla Contea) a giocarsi un posto. E poi spazio all’esperienza di Castegnaro in difesa, di Centomo e Shkembi (che vuole finire la carriera con la maglia con la quale è partito da piccolo) in mezzo e di Astrini come esterno offensivo. A proposito di attacco, quello dell’Alte è rimasto immutato ma con il quintetto Bernardi-Fedele-Marzotto-Schenato-Sottoriva mister Vicari si ritrova molteplici soluzioni e tanta qualità. •. S.G.