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Memorial Pelizzer

In campo per Mirko. Un cuore, 4 squadre

1° Memorial Pelizzer (Foto Trogu)

Quattro squadre giocano, Mirko vince. Gli occhi al cielo, inumiditi dalle lacrime; il respiro rotto dall'emozione, poi le gambe girano quando l'arbitro fischia l'inizio delle sfide, tutte in ricordo di Mirko Pelizzer. Venerdì si è svolto al campo di via Gagliardotti il 1° Memorial dedicato al giocatore della Telemar San Paolo Ariston colpito da un ictus raro mentre si allenava con i compagni di squadra nel gennaio del 2020. Sono scesi in campo i politici vicentini, i giocatori della Telemar San Paolo Ariston, i cronisti, gli infermieri dell'Ulss 8 Berica. Per la Fondazione San Bortolo, raccolti 1.505 euro.

GLI INTERVENTI. Hanno voluto esserci in tanti al campo di via Gagliardotti, in una serata calda ma fortunatamente non rovente. Dalle 18.30 fino alle 23 circa, 400 persone hanno partecipato al Memorial e prima dell'inizio sono intervenuti il sindaco Francesco Rucco, il presidente della Telemar Giampaolo Dalla Via, il d.g. del Vicenza Paolo Bedin, l'organizzatrice del Memorial (col direttore generale della Telemar, Matteo Mastella) Ivana Gechelin, lo storico dirigente Telemar Davide Martini; tutti loro hanno rivolto un pensiero affettuoso a Mirko e alla sua famiglia. Tra i presenti, anche il direttore di Anestesia e Rianimazione del San Bortolo, Vinicio Danzi. Toccante il momento in cui Bedin, con il responsabile del settore giovanile biancorosso, Michele Nicolin, ha consegnato ai genitori di Pelizzer, la mamma Emanuela e il papà Eliseo, raggiunti a bordo campo dal figlio Stefano che poi è sceso in campo con la Telemar, una maglia del Vicenza. La squadra per cui Mirko faceva il tifo.

LE PARTITE. Mirko era un ragazzo sensibile e delicato. Lo si è capito anche dalle "sue" canzoni. Prima del fischio d'inizio (Matteo Bellarte, Thomas Gianesello e Mohamed Chadid hanno composto la terna arbitrale della sezione Aia di Vicenza) i giocatori delle squadre, schierati a centrocampo, hanno ascoltato "Io sì" di Laura Pausini. A chiudere la serata è stata invece "Piccola stella" di Ultimo. Il quadrangolare non ha avuto né vincitori né vinti, ma senza dubbio la Telemar formata dagli ex compagni di Pelizzer ha dominato, vincendo tutte le gare (2-0 contro i politici, 2-0 contro l'Ulss 8, 6-1 contro Vi Press). Due partite vinte su tre per i cronisti vicentini (3-1 all'Ulss 8 e stesso risultato contro Civilitas). Una sola gara a reti bianche (lo 0-0 tra Ulss8 e Civilitas), a testimonianza del fatto che in campo si è corso, giocato e nessuno si è risparmiato. Nemmeno il sindaco Rucco, che tra i tanti impegni non ha voluto rinunciare al ricordo di Mirko. Con Civilitas, tra gli altri, hanno giocato Matteo Celebron, Sandro Pupillo, Giacomo Possamai, Jacopo Maltauro, il sindaco di Malo Moreno Marsetti. In azione con lo smartphone per foto e video, a bordo campo, il consigliere comunale di opposizione Raffaele Colombara.

LA SOLIDARIETÀ. Il torneo aveva uno scopo nobile: raccogliere fondi a favore dei reparti di Rianimazione e Cardiologia dell'ospedale San Bortolo di Vicenza. Sono stati raccolti 1.505 euro, una cifra di cui si dice orgogliosa Ivana Gechelin (Fondazione San Bortolo). «È stata una bellissima prima edizione, ringrazio tutti i partecipanti». Così Mastella: «Arrivederci al prossimo Memorial Pelizzer e un grazie anche ai volontari che sin dalle prime ore della giornata di venerdì hanno dato una mano affinchè il campo si presentasse nelle migliori condizioni». 

 

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