Iniziamo col dire che il tempo per finire la stagione sportiva ci sarebbe: quello che resta da capire (o meglio da “provare ad indovinare”) è se ci saranno la possibilità e la volontà di farlo.
NUOVO DPCM. Il governo ha approvato le misure in vigore fino al 5 marzo. La novità per lo sport dilettantistico è la creazione della “zona bianca”, che permetterà di riprendere anche gli allenamenti di gruppo. Il punto, per ora, è che nessuna regione ha i requisiti per poter rientrare in questa fascia di colore, per cui si prevede almeno un altro mese di stop per l’attività dilettantistica e giovanile.
Uniche eccezioni, come ormai risaputo, i campionati di prevalente interesse nazionale: Serie D, Primavera (1, 2 e 3) e Juniores Nazionali. Difficilmente ci potranno essere deroghe.
ALLENAMENTI. Con il Veneto in “zona arancione”, restano consentiti gli allenamenti in forma individuale, come anche dal protocollo Figc, senza l’utilizzo degli spogliatoi e degli ambienti al chiuso.
SI RIPARTIRÀ? La domanda che si fanno tutti è questa. Il neoeletto presidente della Lnd Veneto Giuseppe Ruzza dice chiaramente che c’è la concreta possibilità di tornare in campo: «Smentisco le voci che vorrebbero la sospensione definitiva dei campionati dalla Promozione in giù - dichiara Ruzza - è impensabile che si giochi in Eccellenza e non in altre categorie. È vero che l’Eccellenza ha interessi con la Serie D e quindi, di riflesso, con il contesto nazionale. La nostra priorità in questo momento è ripartire con gli allenamenti, appena sarà possibile farlo. È un impegno che vogliamo portare a termine, per i ragazzi, per il loro benessere, per il ruolo che ricopre lo sport nella nostra vita».