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Arriva dal Montecchio

Cestaro al Bassano, è un premio alla pazienza

Il difensore Cestaro
Il difensore Cestaro
Il difensore Cestaro
Il difensore Cestaro

Bassano muove le torri e completa la sua contraerea. Dopo l'ingresso del corazziere Manuel Rizzon, 186 cm per 81 kg dal Bolzano, il Bfc arruola anche il secondo granatiere per delineare assieme a capitan Alex Pelllizzer il terzetto di buttafuori dell'area di rigore giallorossa. Si tratta di Andrea Cestaro, nativo di Noventa Vicentina, 24 anni appena compiuti, difensore centrale di un metro e 91 per 81 kg, l'ultima annata spesa al Montecchio, ma in precedenza in serie D con Abano e Montebelluna. Le giovanili al Vicenza, Cestaro ha voglia di riprendersi la D perduta. «Erano due anni che dovevo venire a Bassano – confessa Cestaro – ho avuto contatti continui col club. Quando qualche settimana fa si è materializzata l'opportunità di vestire questa maglia non ci ho pensato due volte e ho firmato. Conosco bene la piazza, non tocca certo a me dire quanto è prestigiosa, scalpito per poter cominciare e soprattutto è una scelta che mi coinvolge per il pubblico e il tifo che lì si avverte più che altrove». Tiene a sottolineare un concetto Andrea. «Siamo quasi tutti nuovi e sarà essenziale rintracciare rapidamente intesa ed amalgama. Il successo promozione del San Martino Speme nell'ultimo mini torneo ha dimostrato una volta di più quanto possa essere risolutiva la forza del gruppo e la compattezza dello spogliatoio. Arrivo a Bassano – incalza Cestaro – senza nascondermi dietro un dito: le aspettative personali e del club sono elevate, è evidente che punteremo alla promozione. Poi è ovvio che ci saranno fior di formazioni attrezzate per il salto di categoria con le quali combattere strenuamente ma noi siamo pronti a battagliare. Conosco mister Checco Maino e parecchi compagni – chiosa il centralone nuovo di zecca di Bassano – ma sono convinto che abbiamo buone chance di centrare il traguardo». Nel frattempo in via Piave pianificano altre addizioni succose sin da domani. Dopo decine di uscite, è l'ora di registrare una raffica di entrate. In questo senso per il digì Cristian Giacometti e per il diesse Francesco Sacchetto sono ore febbrili. «Siamo in linea con la tabella di marcia – ammette Sacchetto – sinora abbiamo centrato tutti gli obiettivi in scaletta ma ci sono altri movimenti da ratificare. Nel ruolo di prima punta, in sintonia con Giacometti mi piacerebbe regalare a Bassano e al Bassano un profilo degno della realtà giallorossa e sicuramente di categoria superiore. Spiace solo che il nostro campionato si è concluso un mese e mezzo dopo gli altri e in pieno luglio non è mai semplice convincere grossi calibri di D a scendere in Eccellenza. Ma noi facciamo leva sulla solidità di una programmazione pluriennale e abbiamo almeno tre nominativi di livello sul notes». Saranno almeno altri otto i volti nuovi.

Vincenzo Pittureri