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MERCATO DILETTANTI

Bassano e Montecchio un look da tappeto rosso

Per Bassano e Montecchio è proprio un mercato “eccellente”. Il Bfc negli ultimi giorni ha calato sul banco niente meno due assi come Fracaro e Antenucci. Il primo, nato ad Asiago nel 1992, è un volto molto noto nel panorama calcistico vicentino visto e considerato che oltre ad aver già vestito la casacca del Bassano nelle annate sportive 2011 e 2012, ha militato in forza all’Arzignano per ben quattro stagioni centrando lo storico approdo in Lega Pro sotto la gestione Di Donato. Il secondo è ritenuto da molti illustri addetti ai lavori il più forte puntero in circolazione della categoria: 32 anni, il nuovo alfiere giunto alla corte di Checco Maino nell’ultimo torneo ha militato in forza al Vigasio e ha sempre calcato i palcoscenici della Serie D e dell’Eccellenza segnando un qualcosa come 182 reti: riuscirà a tagliare quota 200 proprio con la casacca bassanese? Ovviamente questo è l’augurio e la speranza di tutti i tifosi giallorossi. Non è stato certamente di meno il Montecchio dove il ds Biasio ha messo a puntino otto operazioni che non possono che far sognare in grande i tifosi del club presieduto da Aleardi. L’ultima tessera apposta nel mosaico è quella che risponde al nome di Diego Bernardinello Di “professione” centrocampista, Bernardinello (nato a Trecenta il 24 giugno 2001) s’è fatto le ossa principalmente in due settori giovanili importanti come Legnago ed Hellas Verona (giungendo fino alla Primavera) prima di accasarsi al Caldiero dove lo scorso anno ha messo in fila 23 presenze andando pure in gol contro l’Arzignano nella gara playoff. Basta solo questa breve presentazione per far capire lo spessore e le potenzialità del nuovo arrivato al Montecchio capace di giocare su tutta la corsia esterna. Le tre ambiziose Al piano inferiore hanno fatto certamente la voce grossa il La Rocca del presidente Verlato, il sodalizio bassanese dell’Eurocalcio eil Caldogno. L’Unione sin qui ha dato il benvenuto a 11 nuovi elementi (ciliegina sulla torta l’attaccante Pilan) che ora mister Beggio, con sapienza ed esperienza, dovrà amalgamare al meglio per puntare in alto mentre, il Caldogno, s’è rifatto il look permettendosi in attacco un trio come Camparmò- Battaglin- Savio che in materia non è secondo a nessuno. Sicuramente le difese avversarie dovranno fare molta attenzione... L’Euro prima dello stop causato dal Covid aveva inanellato numeri impressionanti (primo posto con 13 punti forte di 17 reti all’attivo in 6 gare) ma le operazioni concluse fin qui testimoniano che le ambizioni d’alta quota non sono certamente mutate visto e considerato che sono giunti il portiere Bragagnolo, due difensori come Belardinelli e Bortot, un centrocampista di spessore che risponde al nome di Frachesen e un animale dell’area di rigore come Fabio Barichello (classe 1990) il quale, dopo essersi fatto le ossa nei settori giovanili di Bassano e Chievo, ha militato tra i professionisti con l’Alessandria prima di approdare all’Este, alla Sacilese, all’Abano, al Calvi Noale e al Cartigliano.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA