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Colpo firmato Torresin

Amorildo-Cartigliano Un amore da doppia cifra

Amorildo Gjoni con il ds Leopoldo Pellegrini
Amorildo Gjoni con il ds Leopoldo Pellegrini
Amorildo Gjoni con il ds Leopoldo Pellegrini
Amorildo Gjoni con il ds Leopoldo Pellegrini

•• Un colpo da novanta, anzi da ’99 come l’anno di nascita di Amorildo Gjoni. È lui il nuovo attaccante del Cartigliano, un crack inseguito da molti club di Serie D che ha scelto via Lungo Brenta per consacrarsi e crescere. Originario dell’Albania, Amorildo è un centravanti eclettico dotato di fisicità e colpi importanti: alto 185 centimetri, nella passata stagione al Montebelluna ha entusiasmato i tifosi e impressionato gli addetti ai lavori fino al suo infortunio che gli ha fatto saltare quasi metà campionato. Rientrato nelle ultime settimane, è tornato a fare quello che fa meglio: segnare. Leopoldo Torresin, direttore sportivo del Cartigliano, era stato vicino ad assicurarsi le prestazioni del bomber già nella scorsa estate. Un corteggiamento che è andato a buon fine adesso, voluto fortemente dal giocatore. «Per me Cartigliano era un obiettivo da raggiungere e ce l’ho fatta – racconta Gjoni – quindi non vedo l’ora di iniziare. Ho sentito tutti parlare di questa società come di una grande famiglia: io ne faccio parte da pochissime ore e già si respira questa sensazione. Non so come spiegarlo, ma Cartigliano è davvero speciale come dicono». La sua carriera in Italia inizia nel 2017 in Terza Categoria segnando 26 gol in 20 partite: un biglietto da visita che gli è valso subito la chiamata in Promozione con l’Aurora Legnaro, dove ha segnato 12 reti in 4 gare con la Juniores, per poi gonfiare nove volte la rete anche in Prima squadra. Passato all’Arcella, Gjoni continua a buttarla dentro fino alla chiamata in Serie D del Montebelluna. Un crescendo che spinge il neo attaccante biancazzurro a guardare al futuro con grande determinazione. «Voglio mettermi completamente al servizio dei nuovi compagni, correrò e lotterò per loro. La squadra viene sempre prima di ogni individualità, anche se personalmente ho degli obiettivi molto chiari». E alla domanda se questi obiettivi siano di andare in doppia cifra risponde: «Andare in doppia cifra? Come minimo. Sennò cosa sarei venuto a fare a Cartigliano? Se non vado in doppia cifra, meglio che mi ritiri». Anche Leopoldo Torresin si dice contento e incuriosito in vista della prossima stagione con un Gjoni in più al centro dell’attacco. «Il giocatore non si discute, così come il ragazzo – dichiara il ds dei biancazzurri – siamo tutti molto felici del suo arrivo. Anche Ferronato crede molto nelle potenzialità di Amorildo, che oltretutto è già in ottima forma. Con lui abbiamo rafforzato il nostro reparto offensivo».•. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alex Iuliano