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Tennis

Berrettini nella storia, è in finale a Wimbledon: prima volta per un italiano

L'urlo di gioia di Berrettini (Foto EPA/NEIL HALL)
L'urlo di gioia di Berrettini (Foto EPA/NEIL HALL)
L'urlo di gioia di Berrettini (Foto EPA/NEIL HALL)
L'urlo di gioia di Berrettini (Foto EPA/NEIL HALL)

Storica finale per Matteo Berrettini a Wimbledon, L’azzurro ha battuto in semifinale il polacco Hubert Hurkacz, n.18 Atp e  4 del seeding, ed è il primo tennista italiano a riuscirci nella storia ultrasecolare del torneo inglese.

Sul campo centrale, si è sbarazzato dell’avversario in quattro set, col punteggio 6-3, 6-0, 6-7, 6-4.

Domenica affronterà il vincitore dell’altra semifinale, che vedrà opposto il numero 1 del mondo e del tabellone, il serbo Novak Djokovic, al canadese Denis Shapovalov, testa di serie numero 10.

 

«Domenica sarà una grande giornata, spero che andrò ancora meglio: porto con me la bandiera dell'Italia, devo crederci». Sono le prime parole da finalista di Wimbledon di Matteo Berrettini. Lo ha detto sul campo centrale di Wimbledon al termine della partita con Hurkacz. «Non ho parole - ha aggiunto - mi serviranno un paio d'ore per capire quello che è successo, ho giocato una grande partita, è arrivata la mia famiglia, c'è tutto quanto il team. Quando si gioca a questi livelli io cerco di essere al meglio dal punto di vista mentale, fisico, tattico, tecnico, pensavo di vincere il terzo set e l'ho perso, mi sono detto: bisogna reagire e la reazione è arrivata». Berrettini ha ricordato anche la sua prima partita sul campo centrale di Wimbledon, persa contro Federer. «Quella partita - ha detto - mi ha aiutato a tornare qui oggi. Adesso guarderò l'altra semifinale, ma ora ho bisogno di un giorno di riposo».

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