•• L'inno di Mameli, l'urlo “Italia Italia”. A Canelas è ancora protagonista il vicentino Manuel Ghiotto. Nella seconda giornata degli Europei di pattinaggio corsa, il talento di Alte Ceccato stupisce ancora. E fa gioire tutta la spedizione azzurra. Ma andiamo con ordine. Nella giornata inaugurale della competizione, Ghiotto aveva conquistato la medaglia d'oro nella 5000 a punti Allievi, il suo primo titolo continentale. Tutti felici, basta così? Nient'affatto. Ieri, sulla pista della città portoghese, Ghiotto si è preso il bronzo nella 5000 a eliminazione, altra gara molto impegnativa. L'atleta seguito da Adriana Abraham, che aveva il compito di pilotare al titolo il compagno azzurro Ardit Mullai, è arrivato dietro al francese Quentin Poujol e a Mullai appunto, che è giunto secondo. Era solo l'inizio della giornata. Nel tardo pomeriggio il capo delegazione Fisr e presidente del Pattinaggio Alte Antonio Grotto, al seguito della spedizione azzurra a Canelas, è letteralmente scoppiato di gioia quando ha visto Ghiotto tagliare per primo il traguardo della finale dei 1000 metri sprint. Velocissimo, Manuel ha bruciato al fotofinish il transalpino Poujol e l'azzurro Leonardo De Angelis col tempo di 1:27,431. Era la sua gara e l'oro era atteso, però l'impresa non era semplice. Lo sprint è da sempre la specialità preferita da Ghiotto, che dopo le prime due giornate non ha ancora la pancia piena. Ieri però è calato il sipario sulle gare in pista. Da oggi, fino a domani, saranno le competizioni su strada ad animare il circuito portoghese. Ed è quasi certo che Ghiotto tornerà sui pattini per vincere, dopo aver smaltito le prime fatiche di questi Europei. L'atleta non è alla sua prima rassegna continentale. Già nel 2019 aveva partecipato ai campionati di Pamplona ma aveva ottenuto un quarto e un quinto posto. Ci sono voluti due anni di allenamenti e vittorie a livello italiano per arrivare pronto all'edizione portoghese. Che al campioncino di Alte e all'Italia sta regalando grandi soddisfazioni.•. © RIPRODUZIONE RISERVATA